Torino - Perquisizioni e tentato suicidio al Cpt/Cie

fonte macerie

La perquisizione effettuata questa mattina dalla polizia dentro alle
gabbie di corso Brunelleschi è finita da qualche minuto, senza alcun
esito.

Abbiamo scoperto, però, che ieri sera uno dei tre tunisini
protagonisti delle proteste di sabato ha di nuovo inghittito dei ferri
ed altri oggetti. La Croce Rossa l'ha portato in ospedale e, dopo una
radiografia, è stato riportato al Centro, con la promessa che
l'avrebbero curato il giorno successivo - cioè oggi, alle 10.00.
Ovviamente ora è chiuso nella gabbia e sta male e nessuno si occupa
più di lui.

Mentre ci stavano raccontando queste robe da dentro, un altro ragazzo,
dentro ad un'altra sezione, stava "facendo la corda" - stava urlando e
tentando di impiccarsi.


Perquisizioni in corso e minacce al Cpt di Torino

Intorno alle 9,30 abbiamo ricevuto una segnalazione, tramite Radio
Blackout, di una grossa perquisizione in corso dentro al Cie di Corso
Brunelleschi: poliziotti schierati, cani, minacce.
La questura ha dichiarato che si tratta di "normale amministrazione".
Dai modi, dalla tempistica e da quanto ci raccontano da dentro,
invece, si tratta di una ritorsione. Un ragazzo dentro, infatti, è da
due giorni che non mangia (sono scaduti i sessanta giorni e continuano
a tenerlo) per protesta, poi c'è stata la storia dei tunisini di
sabato e il video che è uscito da dentro e che sta circolando in rete.
Già in molti, grazie alla celerità di Radio Blackout, stanno facendo
pressione perché la piantino, telefonando ai numeri di telefono del
Centro e della Croce rossa. La cosa un po' sta funzionando ed ora gli
sbirri sono più tranquilli, anche se continuano la perquisizione. E'
quindi il caso di continuare, per lo meno finché la perquisa è in
corso. Se poi qualcuno postesse andare in zona, oppure farsi sentira
altrove sarebbe un'altra vita.

I numeri sono questi:

Centralino del Cpt (011.5588778- 011.5589815)
Croce Rossa provinciale: via Bologna 171 – tel. 0112445497 – fax
0112475012 – e-mail: cr.piemonte@cri.it
Croce Rossa militare: 011.8959719.

Lun, 16/03/2009 – 14:04
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