USA: attivista ELF diventato informatore condannato a 13 anni

fonte: Associated Press

23-05-07 Eugene, Oregon, USA - Con l'accusa di aver incendiato una stazione di polizia, un concessionario di SUV e tre atti di "terrorismo contro fattorie", il primo di 10 attivisti di un gruppo ecologista radicale è stato condannato a 13 anni di reclusione dal giudice federale.

Il giudice distrettuale Ann Aiken ha lodato Stanislas Meyerhoff per avere avuto il coraggio di "fare la cosa giusta", fornendo informazioni sui suoi complici incendiari dopo essere stato arrestato; ma ha altresì dichiarato che i suoi tentativi di salvare la terra utilizzando utilizzando il fuoco erano sbagliati e codardi, ed hanno contribuito ad una spiacevole etichettatura di "radicali" nei confronti di coloro che lavorano legalmente per proteggere l'ambiente.

Il Giudice Aiken a Meyerhoff: "Il vostro intento era di spaventare ed impaurire altre persone attraverso un atto pericoloso e psicologicamente violento come l'incendio. Le vostre azioni includevano elementi di terrorismo per il raggiungimento degli scopi. Il fatto che le vostre azioni fossero totalmente irrazionali non ne diminuisce la gravità, nè il fatto che nessuno sia stato ferito".

Meyerhoff, 29, ha ammesso di essere membro di una cellula di Eugene dell' Earth Liberation Front, conosciuta come "The Family", responsabile di oltre 20 attacchi
incendiari in cinque diversi stati dell'ovest tra il 1996 e il 2001, per un ammontare di danni di 40 milioni di dollari.

Meyerhoff ha partecipato negli incendi della stazione di polizia di Eugene, un rivenditore SUV, un vivaio nell'Oregon, recinti federali per cavalli selvatici in Wyoming e California, ed un'impianto sciistico a Vail in Colorado.
Ha inoltre contribuito nell'abbattimento di un traliccio dell'alta tensione nell'Oregon.

Dopo che un membro della cellula, Jacob Ferguson, accettò di diventare un informatore, indossando un microfono nascosto fece arrestare Meyerhoff e altri cinque. Poco dopo l'arresto Meyerhoff decise di collaborare, contribuendo a detta del giudice Aiken ad ulteriori arresti.

L'avvocato della difesa, Terri Wood, afferma che Ferguson abbia stipulato un accordo con l'accusa per ottenere il conteggio di un solo incendio e nessun periodo di carcerazione.

In un comunicato prima della sentanza, Meyerhoff ha accusato l'ELF, sostenendo che l'obbiettivo di promuovere e diffondere il dibattito sulle nocività che colpiscono la terra abbia al contrario eliminato la possibilità di discussione e nuociuto alla popolazione.

Dal comunicato di Meyerhoff, talvolta letto con voce spezzata: "Ero ignorante di storia ed economia, agivo con una visione falsata e ridotta come quella di un bigotto. Mi scuso un milione di volte con tutti voi che lavorate duramente: proprietari di attività, impiegati, ricercatori, pompieri, investigatori, membri della procura e tutti i cittadini le cui proprietà siano state distrutte, le vacanze rovinate, il cui benessere sia stato ostacolato ed il sonno disturbato".

Il giudice Aiken ha dichiarato che, secondo le norme federali vigenti, Meyerhoff sarebbe condannabile da 30 anni all'ergastolo. L'accusa ha chiesto di ridurre la condanna a 15 anni e otto mesi per la collaborazione nelle indagini. Il giudice ha infine fissato la pena a 13 anni, sottolineando il coraggio di Mayerhoff nel fare nomi e nell'accetare la punizione.

Difesa e accusa hanno evitato commenti dopo la sentenza.

Prima della sentenza, l'avvocato Wood ha chiesto clemenza visto che gli incendi non erano atti di terrorismo, in quanto indirizzati principalmente ad attività commerciali e non a proprietà del governo.

L'accusa ha replicato che, basandosi sui comunicati recapitati dopo gli incendi, gli attacchi erano finalizzati alla vendetta nei confronti del Servizio Forestale per aver permesso ad una stazione sciistica di espandersi in una foresta nazionale, dell'universita di Washington per sperimentazioni genetiche, nei confronti del governo per la persecuzione degli attivisti radicali che in precedenza avevano colpito un rivenditore di SUV.

Kirk Engdahl, assintente della procura: "I comunicati sono una forte, forte prova che gli accusati e Mayerhoff intendevano influenzare la condotta del governo. Noi riteniamo che l'aggravante di terrorismo sia applicabile al sig. Mayerhoff".

Il giudice Aiken ha respinto il fatto che l'attacco alla stazione sciistica fosse terrorismo in quanto non vi erano espliciti riferimenti al Servizio Forestale, dichiarando invece atti di terrorismo l'attacco alla stazione di polizia di Eugene in quanto proprietà del governo, l'attacco al rivenditore di SUV in quanto nel comunicato si descriveva l'azione come vendetta per aver condannato Jeff Luers a 22 anni, e alla fattoria Jefferson Poplar perchè parlava di colpire l'attuale legislazione.

Gio, 24/05/2007 – 14:03
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