“Acqua-luce-gas, dignità!”. Occupati gli uffici Enel dagli abitanti dell’Hotel Concorde

Stamattina una cinquantina di persone tra famiglie occupanti dell’Hotel Concorde e compagni del Movimento di lotta per la casa hanno occupato gli uffici dell’Enel in via Corridoni dalle 9.30 fino ad oltre l’orario di chiusura.

All’Hotel Concorde 16 nuclei familiari, tra cui una ventina di bambini, vivono da due settimane senza elettricità. Due settimane di prese in giro in cui l’Enel si è di fatto rifiutata di attivare una fornitura agli abitanti accampando problemi tecnici e burocratici. Due settimane di un mese che ha visto queste famiglie affrontare tre occupazioni e due sgomberi violenti da parte delle forze dell’ordine in una coraggiosa lotta per la casa e la dignità.

Dopo alcune ore di blocco degli uffici sul posto si è presentata la dirigente Enel del centro-italia che ha ricevuto una delegazione. Durante l’incontro è emerso che il vero problema starebbe nella richiesta di distacco effettuata dalla proprietà dell’albergo e che Enel è tenuta a rispettare. Gli occupanti hanno allora richiesto UN ALLACCIO D’EMERGENZA su ordinanza del Prefetto. Durante l’incontro gli stessi dirigenti Enel hanno contattato la Prefettura per richiedere un rapido sblocco della situazione, dimostrandosi in tale caso disponibili ad attivare una fornitura.

Le famiglie hanno lasciato gli uffici Enel intorno alle 15 con l’impegno per un incontro urgente con il Prefetto.

Se non arriverà una misura di emergenza, la lotta degli abitanti del concorde per LUCE E DIGNITA’ sicuramente non finirà qui…