Aggiornamenti sulla lotta degli occupanti dell’Hotel Concorde

Stamani gli occupanti dell’hotel Concorde in viale Gori, assieme a solidali del Movimento di Lotta per la Casa, sono tornati a farsi sentire.

16 nuclei familiari stanno vivendo da più di due settimane senza elettricità, a causa della richiesta di distacco effettuata dalla proprietà dell’albergo. Ieri la sede Enel di Rifredi è stata occupata fino a dopo pranzo, per impedire la regolare attività in orario di lavoro, come forma di protesta rispetto alla situazione. Gli occupanti hanno richiesto un allaccio di emergenza da parte del prefetto, e attendono novità che dovrebbero arrivare lunedì 24, durante l’incontro che si terrà alle 9:00 in prefettura. In caso di risposta negativa la lotta per la dignità che stanno portando avanti non si fermerà, con la determinazione che gli stessi uomini, donne e bambini hanno dimostrato durante lo sgombero di via del Romito qualche settimana fa.

Intanto stamani la lotta ha continuato a farsi sentire, ed è stata occupata la sede dei servizi sociali a Rifredi.

12386_262109303958229_1799699347_nAttualmente gli occupanti sono in presidio fuori dalla sede generale dei servizi sociali in viale De Amicis, ed è in corso una trattativa con il direttore.

1238852_262154330620393_1468087994_n

LUNEDI’ 24 FEBRAIO:

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Mentre si attende l’incontro in prefettura fissato per le 12.00 gli occupanti del concorde nella mattinata si recano prima negli uffici della Regione Toscana e poi a Palazzo Vecchio sempre al grido di “acqua luce gas – dignità!”.L’incontro in Prefettura non si è rivelato risolutivo ma ha piuttosto confermato la volontà delle istituzioni cittadini di voltarsi dall’altra parte quando si tratta di bisogni reali delle persone. Dalla Prefettura l’ennesima promessa di “valutare la situazione” che vedremo dove andrà a finire…La lotta continua…

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