Comune e Questura non rispettano il blocco degli sfratti

Stamani due nuclei familiari in piazza Mascagni si sono ritrovati a dover fronteggiare uno sfratto con forza pubblica. Si erano già verificate tensioni con la polizia negli scorsi mesi. Proprietà, avvocati, Questura e ufficiale giudiziario hanno tentato di sfondare la porta dell’appartamento. Gli abitanti e il Movimento di Lotta per la Casa sono riusciti a impedirlo.

Ciò è avvenuto nonostante, dopo la trattativa del Movimento con l’ex vice-sindaco Stefania Saccardi, la Prefettura avesse garantito il blocco degli sfratti fino al 28 febbraio. Come al solito è evidente che gli interessi della rendita fondiaria fiorentina, legata a doppio filo con quelli di chi governa la città, contano così tanto da ignorare deliberatamente un provvedimento in vigore.

Il Movimento di Lotta per la Casa si organizza in ogni zona della città in reti di mutuo soccorso. Ricordiamo a chi è sotto sfratto che gli sfratti sono bloccati fino al 28 febbraio, e che nessuno può essere sbattuto fuori di casa con la forza fino a quel momento. Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi allo sportello del martedì pomeriggio in via Palmieri.

La proroga degli sfratti l’abbiamo ottenuta con la lotta e, se necessario come stamani, continueremo a difenderla con la lotta. Perché solo la lotta paga.