FIRMA L’APPELLO. Emergenza casa: io sto #dallapartegiusta!

11.000 case vuote, 100 sfratti al mese e nel mentre 3000 famiglie in attesa di casa popolare: questi i numeri dell’emergenza abitativa oggi a Firenze. In questa situazione, già di per sé drammatica, il Comune, la Prefettura e la Questura decidono di intraprendere un “piano-sgomberi” contro le case occupate, unica soluzione per chi non riesce a permettersi affitti a 1000 euro al mese. Solo nell’ultimo mese, con gli sgomberi in via Toselli e in via Baracca, 150 persone (bambini, anziani e adulti, uomini e donne, italiani e stranieri) sono stati buttati in mezzo di strada. Evidentemente secondo il parere di chi governa la città è meglio lasciare vuoti edifici di proprietà di grandi privati in disuso da anni e anni per restituirli alla speculazione e all’abbandono, piuttosto che requisirli per renderli case popolari e andare nella direzione di risolvere l’emergenza abitativa. Come se non bastasse, la Regione Toscana decide di votare in sordina una nuova legge sulla casa che renderà molto più difficile ottenere una casa popolare per chi ne ha bisogno, e molto più facile perderla per chi è riuscito a ottenerla.

Dopo anni di crisi economica chi aveva già un lavoro perde tutele e diritti e chi lo sta cercando non trova davanti a sé altro che precarietà e salari da fame. Il costo della vita aumenta a dismisura, e siamo costretti a subire tagli e privatizzazioni ai servizi pubblici essenziali che dovrebbero garantire una vita dignitosa a tutti (istruzione, sanità, trasporti…).

Oltre al danno, la beffa: le famiglie occupanti stanno subendo da mesi una campagna di criminalizzazione ipocrita e xenofoba, che stigmatizza le occupazioni come “illegalità” e “abusivismo” e l’emergenza abitativa come mero “problema di ordine pubblico”. Questa campagna viene portata avanti da una classe dirigente ormai chiara espressione di interessi mafiosi, che mangia quotidianamente sulla testa della gente, con appalti, mazzette, speculazioni. E’ emblematico che proprio il “Piano-Casa” (che vieta la stipulazione di contratti legali per acqua, luce e gas a chi occupa, e nega loro il diritto alla residenza) sia stato scritto proprio dall’ex ministro Lupi.

Chiediamo che tutte le persone e le organizzazioni politiche, sindacali e sociali che sono #dallapartegiusta sottoscrivano questo appello contro gli sgomberi delle case occupate e contro la campagna di criminalizzazione delle famiglie occupanti, per delle politiche abitative che garantiscano il diritto alla casa per tutti e tutte.

Per sottoscrivere l’appello inviare un’email a lottaxlacasa@gmail.com specificando il nome dell’organizzazione, oppure nome, cognome e “professione” o inviare un messaggio privato a Movimentodilotta PerlacasaFirenze

ADESIONI (in aggiornamento):
Gruppo Casa di Campi Bisenzio
Clash City Workers (lavoratori della metropoli in lotta)
COBAS Regione Toscana
COBAS Confederazione di Firenze
USB Unione Sindacale di Base della Toscana
USB Unione Sindacale di Base di Firenze
SI COBAS Bologna
Occupazione Via del Leone
Eco-villaggio Ciriceo
PCL Sezione Firenze
Collettivo Politico di Scienze Politiche
Collettivo Scientifico Autorganizzato
Collettivo Rosso MalPolo
CPA Fi-Sud
Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos
Studenti di Sinistra
CARC Sezione Firenze
ComunitàinResistenza Empoli
Csa Oltrefrontiera (Pesaro)
Comitato Territori Solidali
Oltremercato (Pesaro)
Collettivo per l’autogestione (Pesaro)
PerunaltraCittà Laboratorio Politico
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud (Pisa)
Una Città in Comune Firenze

Tommaso Grassi (Consigliere Comunale Firenze)
Gabriel Evi (Consigliere Comunale Quartiere 1 Firenze)
Sandro Targetti (pensionato Ferrovie dello Stato)
Stefano Magherini (ingegnere)
Ornella De Zordo
Laura Bennati (impiegata)
Cecilia Stefani (giornalista Altracittà)
Daniela Chironi (ricercatrice all’Istituto Universitario Europeo)
Simone Faini (coordinatore provinciale PCL Firenze)
Nabil Hassani (facchino)
Fabrizio Davì (docente universitario)
Simone Sabattini (avvocato)
Francesco Romeo (avvocato)
Laura Tartarini (avvocato)
Silvia De Giuli (sociologa)
Lorenzo Giudici (redattore editoriale La Casa Usher)
Giulia Coccoloni (educatrice)
Giuseppe Martelli (sindacalista)
Manica Taverna (architetto)
Alessandro Milia (medico a Careggi)
Silvia Casagrande (medico)
Giuseppe Pampalone (imbianchino)
Gianrico Righele (professore d’orchestra)
Andrea Tanini (medico psichiatra)
Anna Garrapa (dottoranda)
Robert Osmani (disoccupato)
Greta Semplici (PhD student University of Oxford)
Matteo Ceccherini (psicologo / Toscana a Sinistra)
Ivan Lo Mauro (disoccupato)
Pietro Trallori (studente)
Alessandro Peregalli (studente)
Gianluca Botta (libero professionista)
Francesca Palombo (studentessa)
Giovanni Vivarelli (dipendente Comune di Firenze)
Manuela Minneci (insegnante di yoga)
Riccardo Sanesi (fotografo)
Michele Santoro (docente)
Marzia Mecocci (disoccupata)
Alfredo Mazzamauro (dottorando all’Istituto Universitario Europeo)
Riccardo Ciuffi (commerciante)
Laura Lombardini (redattrice editoriale)
Sandro Ventura (medico psichiatra)
Andrea Quartini (medico)
Mariano Scollo (studente)
Marta Bonucci (studente)
Laura Bartolini (ricercatrice)
Pietro Tozzi (freelance)
Francesca Becchetti (studentessa)
Elena Merlo (insegnante di scuola primaria)
Vanni Bardazzi (studente)
M. Beatrice Di Castri (insegnante)
Roberta Granelli (precaria)
Alessandra Zagli (consulente per lo sviluppo di comunità)
Federico De Stavola (studente)
Mattia Giannotti (studente)
Rafael Campagnolo (studente)
Rachid El Yamani (macellaio)
Giacomo Gandossi (impiegato)
Elena De Zordo (studentessa)
Carlo Adalberto Silenzi (bibliotecario)
Ginetta Fusi (dipendente ASL)
Tiziano Carducci (ingegnere)
Kingsley Odebala
Carlo Calabresi
Alessandra Caroselli (cassiera)
Claudio Cataldo (lavoratore-studente)
Yuri Ragunì (studente)
Lanfranco Rosso (studente)
Marco Tomassini (studente)
Alice Moracchioli (disoccupata)
Ambra Magherini (precaria)
Xhovana Gjonaj (artista)
Edilberto Quisp (operaio)
Vittorio Sergi (ricercatore)
Francesca Di Marco (insegnante)
Martina Iannuccelli (impiegata)
Maria Gonzalez Melian (studentessa)
Francesca Racheli (disoccupata)
Dario Buffa (contadino)
Carlotta Simoni (studentessa)
Roberto Spini (funzionario pubblico)
Valeria Petre
Nicholas Terry (disoccupato)
Nicola Vincenzo Catalano (pensionato)
Annamaria Maltese
Daniele Tangari
Manuel Parisi (operaio)
Hamid El Moustaid (cameriere)
Diego Baldini (educatore)
Patrizia Piccardi (operaia)
Céline Bisutti (studentessa)
Tiziano Valenti (disoccupato)
Daniele Montorsi (operaio 5° livello)
Simone Mesiano (disoccupato)
Massimo Bartolini (guida ambientale)
Rossana Bruschi (guida ambientale)
Luca Leoncini
Vanessa Castelli (impiegata)
Filomena Bruna Aliani (studentessa)
Alberto Ramunni (studente)
Petru Brendea (infermiere)
Carla Ponsecchi
Tefhi Abdelmola
Gabriele Paschino
Alba Bernardo
Mirco Ammendola (studente-lavoratore)
Margherita Cruciani (studentessa)
Salvatore Bencivenga (studente)
Duccio Vignoli (assistente domiciliare)
Tudor Marian
Flora Braschi
Erik Haglund (animatore)
Alessio Nembrini (precario)
Gianfranco Tomassini
Rebecca Tommasi (disoccupata)
Gabriella Cioce (studentessa-lavoratrice)
Alessandro Guerri
Francesco Talanti (studente)
Federica Gorbi
Alida Vatta
Maria Rosaria Fraioli (impiegata statale)
Alessandro Verna (studente)
Adnane Di Mo
Ganciu Petre
Andrea Simoncini
Marco Papini (disoccupato)
Annalisa Settesoldi (impiegata)
Francesco Pinzauti (studente)
Erica Guasti (precaria)
Hicham Lahabi (operaio)
Elena Ivan
Katia Fani (disoccupata)
Giovanni Berti (studente)
Lamkhantiar Abdellah
Niccolò Bertolà (studente)
Luca Angiuus
Cristin Mihai
Fatima Haziri
Letizia Starnini (traduttrice)
Taofik Aoua
Godspower Omorogbe (gommista)
Ambra Magherini (barista)
Andrea Marina
Hicham Ziani
Monica Maglia (impiegata)
Luca Grillandini (disoccupato)
Cecilia De Toma (educatrice)
Lidia Mirciu (badante)
Stefano Maffei (artista)
Maria Mirciu
Giulia Nizzolini (studentessa)
Chiara Toscano (impiegata)
Ioana Tusluc
Alessandro Volpe (ingegnere)
Abdelmajid Louchachha (operaio)
Flori Bordusanu (operaia)
Claudio Strambi (infermiere)
Anna Sofia Fabrizi (studentessa)
Mohamed Manai
Anna Di Bello (pensionata)
Alessandro Paoletti (disoccupato)
Jan Ohmane
Latifa Benbyik
Emma Musa
Giacchino Cardaci (dipendente)
Besar Veleshnji (dipendente)
Brahim Tautaoui
Serenella Campajola
Alessandro De Angeli
Mohamed Bolbol
Nicoletta Cristin
Gianni Casati (pensionato)
Fatos Zela (autista)
Sabrina Soccorsa Guarna (casalinga)
Melode Samah
Maria De Montis (disoccupata)
Enzo Casale (sarto)
Giulia Pitruzzella (precaria)
Pavel Zaporenu
Ivano Pecchioli (disoccupato)
Lucian Ciubuo
Sara Poggianti (operaia)
Marco Sangiovanni (operaio)
Maurizio Legnazzi (artigiano)
Nicu Cristin
Mamadou Diallo
Giulia Raffo
Francesca Ciuffi (studentessa-lavoratrice)
Luca Toscano (grafico)
Amra Chargaoui (disoccupata)
Enrico Paradisi (pensionato)
Annalaura Casula (disoccupata)
Bilel Hammadri (disoccupato)
Lia Rocco (disoccupata)
Meridian Sulmina (disoccupato)
Arianna Cantagalli (studentessa)
Rocco Previtero (studente)
Cosimo Spitaletta (studente)
Karolina Noremberg (studentessa)
Harmes Chander (disoccupato)
Marta Rescigno (studentessa)
Sara Fallah (studentessa)
Chiara De Marco
Valeria Burrelli (giardiniera)
Giorgia Pinzauti (studentessa)
Marilena Avvisati
Alidina Marchetti
Andrea Botti
Fabrizio Di Francesco
Alessio Azzarà (studente)
Carlotta Zaganelli
Dario Ioseffi (studente, lavoratore precario)
Francesco Guidi (praticante da professionisti)
Paolo Marinaro (studente)
Rossella Gori (pensionata)
Livia Ridolfi (studentessa)
Beatrice Gonnelli (insegnante)
Arianna Nardi (studentessa)
Francesca Cervelli (studentessa)
Alessandra Grifoni (studentessa)
Giovanni Berti (studente)
Giovanni Aglietti (studente)
Francesco Bruni (giardiniere)
Giuseppe Mancuso (studente)
Stephen Rossi
Paolo Benvenuti
Sara Gagliarducci
Jacopo Passavanti
Francesco Pagliai
Michelangelo Tarli (muratore)
Matteo Murphy (animatore)
Marina Araya
Denise D’accorso
Raffaele Auricchio
Celeste Berti
Francesca Romano
Roberto Pollini
Sandra Fiaschi
Stefania Lazzerini
Ettore Luzi
Sandro Vestri
Valeria Marlazzi
Paola Coradeschi
Francesca Martenucci
Paolo Albonetti
Savina Mezzetti
Francesca Gogliane (studente)
Gianfranco Tomassini
Cosimo Pantaleoni (studente)
Stefano Carmagnini (disoccupato)
Elisa Bestetti (disoccupata)
Federico Pecchioli (facchino)
Ettore Burroni
Silvia Lombardini
Niccolò Antonini
Allegra Paoli
Matilde Matini
Leo Fantoni
Antonia Doni
Alessandro Ristagni
Thomas Maerten (studente)
Clara Fani (studentessa)
Marta Bafile (studentessa)
Gabriele Soleri (redattore)
Niccolò Zucconi
Milena Prestia (collaboratrice scolastica)
Matteo Sapienti
Eugenio Scola
Cosimo Bartoli
Angelo Leo
Carlo Mura (educatore professionale)
Silvia Battagin (esecutore ai servizi educativi)
Stefania Procopio (studentessa)
Vincenzo Cepparrone (studente)
Luisella Ulivieri (operaia)
Maurizio Benanchi (operaio)
Aida Kapetanovic (studentessa)
Diego Baldini (lavoratore cooperative sociali)
Eva Grechi (studentessa)
Sofia Fino (commessa)
Marta Magherini (pensionata)
Francesca Magurno (studentessa)
Francesca Naldini (insegnante)
Margherita Bellanca (studentessa)
Francesca Moccagatta (bibliotecaria)
Alessandro Viviani (impiegato)
Piero Favini
Sabrina Guarna
Riccardo Tassi
Raffaele Venuto
Niccolò Bartoloni
Chiara Galimberti (artista)
Florence Winners
Anna Vogliazzo (impiegata)
Clara Baldasseroni
Onintza Agirre (studente)
Xabier Otamendi (studente)
Leonardo Tagliaferri
Santo Boria
Mauro Nocentini
Marco Mugnaini
Consuelo Lorenzi
Giuseppe La China
Andrea Valeriani (impiegato)
Anna Lord (scrittrice)
Nicola Ascoli (artista)