SOLIDARIETA’ AGLI ARRESTATI DI ROMA E NAPOLI!

Puntauli come un orologio in questa mattinata sono stati eseguiti 17 arresti a Roma nei confronti di compagni/e legati e assoluti protagonisti della lotta per la casa nella capitale.
L’episodio contestato è la manifestazione del 31 ottobre a Roma in occasione della Conferenza STATO-REGIONI sui temi dell’emergenza abitativa, in quell’occasione la POLIZIA IMPEDI’ l’accesso ai manifestanti per esprimere indignazione e rabbia nei confronti delle attuali politiche abitative.
Paolo, Luca e altri cinque compagni sono sottopposti a DETNZIONE DOMICILIARE, mentre altri dieci compagni sono sottoèosti a OBBLIGO DI FIRMA.

Contemporaneamente, a Napoli, dieci precari BROS protagonisti delle lotte sono stati arrestati e altri quindici sottoposti a custodie cautelari di vario genere con l’accusa di “partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro l’incolumità pubblica, l’ordine pubblico e pubblica amministrazione”.

Gli arresti a notissimi compagni sono di una gravità inaudita. Servono solo a tentare preventivamente di ostacolare il PROCESSO DI CRSCITA E DI CRITICA di un movimento di massa.
L’episodio contestato è il 31 ottobre ma poteva essere qualsiasi altro…

Si contesta alle compagne e ai compagni di essere PROTAGONISTI di un movimento che applica quotidianamente la PRATICA DEI BISOGNI…che non ascolta le voci dei politicanti di turno…che si fonda sulla solidarietà e il mutuo soccorso per battere le politiche di austerity e di miseria alla quale siamo sottoposti noi, come milioni di donne e uomini…

Gli arresti sono stati eseguiti a due giorni dalla manifestazione antirazzista per la chiusura del LAGER DI PONTE GALERIA E SOPRATUTTO per tentare, inutilmente di impedire una stagione di conflitti e di autorganizzazione sociale conreo l’Europa dei Padroni e delle Banche.

I reati contestati sono gravi, dalla rapina al danneggiamento, dall’adunata sediziosa alla vilenza. resistenza a pubblico ufficiale…

il 31 ottobre a Roma c’eravamo tutte e tutti…

il movimento di lotta per la casa a Roma e in tutta Italia non si tocca !

TUTTE E TUTTI LIBERI

IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA DI FIRENZE

——————————————————————————–

13 FEBBRAIO : L’ASSEDIO CONTINUA!

I movimenti sociali rispondono in piazza agli arresti avvenuti questa mattina a Roma e a Napoli.

Questa mattina, a Roma, alle prime luci dell’alba decine di agenti si sono presentati sotto diverse occupazioni abitative per prelevare 17 attivisti a cui hanno notificato 7 arresti domiciliari e 10 obblighi di firma per aver partecipato alle giornate di lotta contro l’austerity e la precarietà dell’autunno scorso. In particolare ai 17 attivisti viene contestata la partecipazione alla manifestazione del 31 ottobre, con capi di imputazione che vanno dall’adunata sediziosa alla resistenza pluriaggravata e perfino alla rapina. Si è trattato di un momento di grande partecipazione popolare che, in continuità con l’assedio di Porta Pia del 19 ottobre, voleva raggiungere la Conferenza Stato-Regioni che discuteva di politiche abitative. In particolare lo stesso ministro Lupi aveva rimandato al 31 ottobre la decisione sul blocco generalizzato degli sfratti e sulle necessità di politiche abitative pubbliche poste dai movimenti nell’incontro avvenuto al ministero delle Infrastrutture, riassumibili nello slogan “una sola grande opera: casa e reddito per tutti/e”. L’assedio del 31 ottobre sotto a Palazzo Chigi ha ottenuto l’autorizzazione a spostarsi sotto la sede della Conferenza ma è poi stato arbitrariamente fermato e caricato a via del Tritone. Quei momenti di tensione, che hanno visto i manifestanti tutti a volto scoperto rivendicare i propri diritti,  sono stati tradotti in un impianto accusatorio tutto politico finalizzato a criminalizzare anche preventivamente le prossime iniziative di lotta, a partire dal corteo di sabato prossimo contro il CIE di Ponte Galeria.

È chiaro che l’assenza di risposte sul piano politico e istituzionale relega le lotte ad una questione di ordine pubblico : dalle manganellate ai facchini della logistica agli arresti di oggi dei disoccupati di Napoli.

Rilanciamo da oggi l’assedio in tutte le città verso una primavera di conflitto lanciata il 9 febbraio all’assemblea nazionale. Chiediamo l’immediata liberazione di tutti e tutte, facendo sentire la nostra rabbia sotto le prefetture e le piazze di tutte le città di Italia.

La Roma delle lotte sociali chiama tutta la città ad esprimere la solidarietà e il dissenso

APPUNTAMENTO questo pomeriggio alle 15 e 30 ad una conferenza stampa e a Porta Pia e preparandosi a muoversi in corteo verso via del Tritone dove, il 31 ottobre, la polizia tentò di sbarrare la strada al movimento.

 

DALLA VALLE ALLA METROPOLI LE LOTTE NON SI ARRESTANO!

TUTTE LIBERI TUTTI LIBERI #LIBERTA’ DI MOVIMENTO

#31O C’ERAVAMO TUTT*

 

Movimenti sociali contro l’Austerity #19o