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Z.o.T 2oo2 26/10/2002
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ZoT '02: riappropriamoci degli spazi, autogestiamo i nostri bi-sogni!

In coincidenza con la giornata mondiale anti-securitaria, nel centro della metronecropoli fiorentina, uno dei teatri più antichi della città ha ripreso vita dopo cinque anni di inutilizzo, ospitando per tre giorni le performance culturali più svariate, tutte gratuite e autogestite e rigorosamente contro ogni copyright.
Il teatro è stato occupato venerdì pomeriggio da una variegato e divertito coagulo di gente, organizzata in rete nel progetto netwip ("network in progress"), dando vita al secondo ZoT (zona occupata temporanea) a venti metri dal duomo.

In un europa sempre più intransigente verso tutte le forme culturali spontanee e svincolate dal copyright, di fronte all'incapacità e sordità dei pallidi governatori di Firenze di dare risposte concrete, di fronte al tedio dei modelli preconfezionati di divertimento, questa azione rappresenta una risposta concreta al loro mondo di denaro e botteghe.

Prime Foto dallo ZoT | primo minuto di video e rettifiche stampa | rassegna stampa locale

12/09/2002
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Il sindaco vive, il centro commerciale sigue

Firenze, Sgombero del CPA FI SUD

Mercoledi' mattina, dopo 12 anni di occupazione, e' stato sgomberato il CPA (centro popolare Autogestito) Firenze sud. L'area Ex-Longinotti in viale giannotti 79, quartiere residenziale, verra' sostituita da un Centro Commerciale a Firma Coop. Polizia in quantita' sufficiente, e con la voglia di provocare.
Ore 7.45: il Centro Popolare Autogestito ha smesso di esistere.
Ore 9.30: corteo "di urgenza" con blocco del traffico (circa 300 persone).
Ore 12.30: al termine del corteo alcuni ragazzi, mentre andavano verso casa,
sono stati spintonati e alcuni motorini danneggiati. AZIONE ad opera del reparto celere poco prima di pranzo.
Ore 17.00: corteo di respiro piu' ampio (+ di un migliaio di persone), eterogeneo nella composizione ma omogeneo nelle modalita' di partecipazione, sfila nervoso nelle lunghe vie del quartiere.
Risposta immediata di chi quel posto lo ha costrutito, vissuto, passeggiato nel corso degli anni. "Ad ogni sgombero una nuova occupazione" e' una delle tante scritte che appaiono sui muri del quartiere attraversato dal corteo.
La Firenze che non conta prova a reagire. Il Sindaco offre uno spazio in Via villamagna agli ex-occupanti, ma lo spazio e' addirittura gia' occupato da famiglie che, ad ascoltare l'assessora, andrebbero sfrattate per far posto alla loro immagine del centro popolare assegnato. Pubblicamente però l'assessoressa nega persino l'esistenza di queste famiglie. Tutto questo per permettere l'ennesima colata di cemento, traffico ed insegne luminose. Nel frattempo, occupazioni fresche fresche (via bufalini)e iniziative per la riappropriazione di spazi (in corso e in preparazione) creano "imbarazzo" nella giunta di un sindaco e un vice marchiati, a fuoco, DS.
La giornata si conclude col fermo di tre compagn* che buffamente hanno "disturbato" la cena del sindaco in un locale privato. Qualcuno ha persino osato bergli dalla bottiglia di vino. Subito i tre sono stati bloccati, picchiati e poi portati in Questura, dove sembra essere continuato il maltrattamento violento nei confronti dei tre. Ore dopo la notizia della liberazione di due, il terzo sembra che verrà processato per direttissima.

Tutto ciò a Firenze dove si respira un'aria di repressione generalizzata: un mese fa 8 denunce per terrorismo, ieri minacce di sgombero con la forza di una scuola occupata, sempre ieri polizia che impedisce e provoca il corteo degli studenti medi contro la Moratti, ora lo sgombero del CPA e presto forse lo sgombero della nuova occupazione di Via Bufalini.
Video mattinata
Comunicati del CPA
INDYTOUR 18/09/2002
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Indy on the road

Indymedia ha adottato un nuovo software che permette di organizzare il sito in categorie e che ha reso la parte amministrativa del sito più accessibile al pubblico. Per questo come IMC-Toscana abbiamo deciso di organizzare un tour della regione durante il quale far conoscere tramite workshops-Tutorial come funziona indymedia sia dal lato utente che dal lato "admin".
In ogni località toccata dal tour organizzeremo anche proiezioni e distribuzione dei video di indy e dibattiti sulle problematiche sociali, ambientali e politiche della località stessa, raccoglieremo materiali e spiegheremo come pubblicarli sul sito.

Le prime tappe del tour saranno:

[19-20/10] Maremma: L'inquinamento del reticolo idrico di superficie e delle falde profonde in Maremma causato dalla multinazionale Eni e coperto dalle istituzioni locali, ovvero quello che, nelle rare volte che ne hanno parlato, i media hanno ridotto come l'inquinamento del Merse, è allarmante: gli abitanti sono senza acqua potabile.

Documenti raccolti e aggiornamenti:
[] Alcuni momenti di seminari e workshops
[] Grosseto: minatori riciclati
[] Fenice Capanne: Sulle discariche di rifiuti tossici (testo e foto) - altre foto: 2 | 3 | 4
[] Pianura di Scarlino: ancora sui rifiuti tossici (testo e foto) - altre foto: 2 | 3

[26-27/10] Mugello: uno dei territori piu' colpiti, in Toscana, dai lavori dell'Alta Velocita'.
Oltre ai danni ambientali (in particolar modo fonti idriche seccate), i cantieri TAV rappresentano uno dei luoghi di sfruttamento dei lavoratori, provenienti in particolar modo dal Sud Italia, che non hanno la minima opportunità di far conoscere le condizioni (soprattutto di orario) a cui sono sottoposti.

[novembre] Firenze: mentre l'assessoressa alla casa di Firenze continua a negare il problema, l'emergenza casa a Firenze inizia ad esplodere per tutte le fasce sociali, studenti-precari, lavoratori, immigrati. La giunta regionale ha dato il via alla privatizzazione delle case popoalari attraverso lo smantellamento dell'ater e la nascita di una società per azioni, casa s.p.a. Nel frattempo le realtà fiorentine che lottano per il diritto alla casa stanno oganizzando un corteo regionale per metà ottobre e un convegno internazionale sul diritto alla casa nei primi giorni di novembre.

((( i ))) Toscana Indymedia

Benvenut* nella categoria Imc - Toscana. Questo spazio ospitera' materiali riguardanti tutta l'area della Toscana e i vari collettivi che lavorano sulla comunicazione e l'informazione dal basso in questo territorio. Per partecipare iscrivetevi alla mailing list toscana@indymedia.it

case popolari 09/09/2002
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Firenze: Emergenza casa

Il 09 settembre 2002 una giovane coppia con due figli (3 e 5 anni), ha occupato una casa nel complesso popolare di via della Casella a Firenze. Una condizione, quella degli occupanti, particolarmente precaria, infatti uno dei due bambini, quello di tre anni, e'gravemente malato di cuore.
L'occupazione giunge dopo anni di richieste di un alloggio popolare e la dura esperienza di vivere in un automobile oppure ospiti da amici e genitori a loro volta residenti nelle case popolari dell'Isolotto. La risposta dell' assessora alla casa Tea Albini (partecipante al Forum Mondiale di Porto Alegre) è stata "non tolleriamo occupazioni. Questa famiglia ha già una casa del comune: quella di via Canova dove risiede la madre di lei....", come se una giovane coppia non avesse il diritto di avere una vita autonoma e dignitosa.
Questo caso è solo una delle tante espressioni di una situazione abitativa allarmante. Affitti superiori ad uno stipendio medio, espulsione dei soggetti sociali più deboli dal centro vetrina ed ora la fondazione della casa s.p.a che apre le porte alla privatizzazione dell'ATER (l'ente che si occupava della gestione degli alloggi comunali). Anche se il Comune di Firenze riuscirà a risolvere un caso umano come questo continua a rifiutarsi di affrontare il problema in maniera complessiva.

aggiornamento 16/09/02
links utili: omme | coordinamento autogestioni assegnatari| movimento di lotta per la casa


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