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SIENA |
07/20/2002 |
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Stacchiamo la spina all'OCSE
SIENA
Siena ospiterà per tre giorni un convegno dell'Ocse che proporrà il
modello senese di sviluppo come modello esportabile e simbolo della
riuscita integrazione fra rispetto dell'ambiente e ricette economiche proposte dal mercato neo-liberista.
Il 10, 11 e 12 luglio si sono dati appuntamenti nella "ridente" Toscana personalita' di spicco dei governi di vari paesi europei e non.
I cantieri dell'Alta Velocità,un fiume, il Merse, ancora gravemente inquinato, le discariche che gravano sui comuni meno "vendibili" ai ricchi turisti stranieri verranno accuratamente tenuti fuori dalla porta. Il
Comitato no Ocse ha organizzato una tre giorni per spiegare una Siena
diversa.
continua...
[programma delle iniziative]
Aggiornamenti, articoli, foto, print, documenti per la tre giorni No Ocse Siena
31/07-11.14 Rifiuti Zero
13/07-19.20 Siena città costretta
13/07-02.38 Street Parade a Siena. 19!
13/07-02.30 Chiusura lavori e street parade
13/07-01.17 A siena c'era la street parade piuttosto che una corsa di cavalli ;)))
12/07-13.30 Se inquinano le multinazionali non pagano mai
12/07-00.01 Al NOCSE video IMC sull'Argentina
11/07-18.30 La tre giorni del Nocse
10/07-21:47 Resoconto giornata dei comitati al No-Ocse Siena
10/07-18:40 Caramba e polizia fanno il botto
10/07-18:34 Prima giornata Nocsena
10/07-12:45 Iniziati lavori NOCSENA
Foto [1] | [2] | [3] | [4] | [5] | [Street Parade] [1] | [2] | [3] |[4]
Audio La questione campesina in Colombia affrontata da Luz Pereil, presidentessa dell'Ass. campesina colombiana
Print Speciale Nocse Siena
Second Print Speciale Nocse Siena
Contributi Nocse
[Il libro "Maremma Avvelenata" di Roberto Barocci]
[Documento vs PMA per NO-OCSE]
Aggiornamenti, articoli, foto, print, documenti per la tre giorni No Ocse Siena
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DIRITTO ALLA CASA |
03/12/2002 |
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La casa e' un diritto!
Il 2- 3 novembrea a Firenze (dove l'emergenza abitativa è altissima) si terrà un meeting internazionale per il diritto alla casa (appello | programma/logistica), dove realtà di base (Milano | Roma) e soggetti reali che subiscono quotidianamente la mercificazione di un bisogno primario come quello della casa (tra cui le realtà politiche di base, singoli soggetti e docenti universitari) si daranno appuntamento per approfondire e cercare delle forme di battaglia comune al fine di risolvere un problema così impellente.
Sanità, trasporti, istruzione, energia, acqua e non ultime le case popolari vengono oggi messe al centro di un'enorme manovra speculativa mandata avanti con lo strumento delle Società per Azioni, con il fortissimo rischio dello smantellamento totale dello stato sociale ai danni delle fasce sociali meno abbienti della popolazione.
Le politiche liberiste hanno causato sfratti, aumenti dei canoni, privatizzazione del patrimonio pubblico, obbligando molti lavoratori, lavoratori immigrati, studenti, e disoccupati ad opporsi agli sgomberi e a mobilitarsi per garantire il proprio imprescindibile diritto alla casa (come per esempio a Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo e Treviso) occupando stabili sfitti come riappropriazione indiretta di reddito e per rispondere anche alla propria alla condizione di precarietà.
Un meeting che ha come obiettivo quello di costruire uno schieramento che a livello locale, nazionale ed europeo rivendichi il diritto alla casa come diritto sociale, costituzionale e universale.
Nella terza tappa dell'Indy Tour in Toscana saremo presenti al meeting con la speranza di raccogliere materiale e testimonianze sopratutto sulla situazione abitativa a Firenze. Ma proveremo a dare anche una copertura del meeting insieme alle stesse persone che partecipano/costruiscono questo momento di incontro e discussione.
X Maggiori Info: oMMe | Movimento Lotta per la casa di Firenze | Coordinamento Autogestioni e Assegnatari Firenze
[ Aggiornamenti ]
01/11: Negata la Facolta di Architettura
[ sintesi dei tavoli di lavoro ]
precariato giovanile e diritto alla casa
privatizzazioni
autorecupero e forme alternative di accesso all'alloggio
alcune immagini dal meeting
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Agitazioni gioiose contro la guerra |
27/02/2003 |
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Carnevale contro la guerra!
Nonstante le grande mobilitazioni in tutto il mondo, le azioni per tentare di bloccare i treni della morte, il grandissimo corteo di Roma del 15 Febbraio e di Pisa del 26 Febbraio, la macchina da guerra continua a muoversi, e con essa il governo italiano che non sembra voler fare nessun passo indietro rispetto alle dichirazioni guerrafondaie. Continuano cosi senza sosta in tutta Italia e anche in Toscana gli appuntamenti.
Qualcuno infatti ha provato a impedire, in caso di conflitto, il carnevale, festa popolare di feroce satira e critica alla società in tutti i suoi fittizzi valori, così da imporre un clima guerrafondaio di terrore, tentando di chiudere nelle case ogni tipo di dissenso.
Per questo ovuqnue si è sentito necessario ridare al carnevale il suo antico compito di denuncia, come sotto il periodo della dittatura fascista.
Ovuqnue il tentativo è di trasformiamo il carnevale in un momento di lotta contro la guerra.
Per un'agitazione gioiosa contro la guerra Domenica 2 marzo a Viareggio circa 800 persone hanno manifestato tra gli applausi della cittadinanza e del corteo del carnvale stesso. Stessa cosa è successa a Firenze martedi 4 Marzo dove un centinaio di persone  ha dato vita a una ARMY STRIKE PARADE.
Per ascoltare dal e il corteo: RadioNuocere
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