CASA BRANCALEONE
Nasce il 28 luglio 2014 dal desiderio di alcune persone di vivere insieme al di fuori delle logiche di mercato e di profitto. In una città preda della speculazione edilizia non è stato difficile trovare una casa abbandonata da occupare e ristrutturare. Questa esperienza è durata un anno e due mesi, durante i quali abbiamo sperimentato forme di convivenza anti-autoritarie basate sulla condivisione di desideri, spazi e risorse. Durante il periodo in cui siamo rimasti in via Casella 14 abbiamo organizzato in quartiere dibattiti, fiere delle autoproduzioni, concerti jazz e canti popolari, presentazioni di libri e tante altre iniziative culturali, sempre gratuite o a cappello e un free shop dove prendere e scambiare gratuitamente vestiti. Martedì 22 settembre, pur in assenza di una richiesta ufficiale da parte della proprietà, la polizia ci ha sgomberato distruggendo la casa e buona parte dei materiali dei nostri progetti. Speravano forse di scoraggiarci, ma forti dell’esperienza positiva di quest’ultimo anno non ci siamo dati per vinti e abbiamo subito rioccupato un edificio abbandonato di proprietà di un’immobiliare in via bruni 9. C’è molto lavoro da fare, ma il piacere di entrare in uno spazio abbandonato e riportarlo in vita condividendo esperienze e progetti ci ripaga abbondantemente di questa precarietà esistenziale.
E anzi, ogni nuovo spazio ci permette di sperimentare sempre nuove opportunità ed in particolar modo la struttura di via Bruni ci suggerisce la possibilità di realizzare un piccolo teatro ed una ciclofficina a disposizione del quartiere.
Ci hanno chiuso una porta
Abbiamo aperto un portone