I DIRITTI NON SI ARRESTANO! … ARRESTIAMO LA RIFORMA!

Dopo l’abuso poliziesco della scorsa settimana contro un corteo di studenti e precari della scuola (abuso confermato perfino dal magistrato che non ha convalidato l’arresto del giovane ricercatore precario), è cresciuta l’indignazione anzitutto a partire dalle scuole e dall’Università. Ne è nato quindi un corteo per mercoledì prossimo per la libertà di movimento, per la difesa dei beni comuni e dei diritti sociali, contro la repressione e contro la riforma che sta distruggendo il sistema pubblico di formazione in Italia. Un corteo cui stanno aderendo sempre piu le varie realtà di movimento napoletane. La Francia chiama, l’unità è forza, riprendiamoci il futuro!

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I DIRITTI NON SI ARRESTANO! … ARRESTIAMO LA RIFORMA!

Nel 2008 centinaia di migliaia di studenti hanno manifestato contro la Riforma Gelmini ed il generale smantellamento di scuola, università e ricerca. Ora, a due anni di distanza, le conseguenze della riforma si fanno duramente sentire: tagli ai fondi, classi di 40 alunni, strutture fatiscenti, precari costretti ad inseguire di mese in mese il rinnovo del contratto, mancanza di …borse di studio e diritti riconosciuti agli studenti… È per questo che in tutta Italia torniamo in piazza a gridare a gran voce che questa riforma si può e si deve bloccare!
Ma il problema non è certo solo la distruzione del sistema formativo. Come sempre accade, in tempi di crisi, l’attacco ai diritti viene generalizzato: da un lato si taglia su ogni settore pubblico (sanità, trasporti, servizi sociali etc.), dall’altro si colpisce il mondo del lavoro con licenziamenti, cassa integrazione, ipersfruttamento, precarizzazione. E su chiunque provi a ribellarsi a questo stato di cose si abbatte la repressione, proprio come il nostro compagno Tonino rinchiuso in carcere da più di due mesi a causa della sua militanza antifascista. L’ultimo episodio risale al 15 ottobre, quando un corteo di studenti, lavoratori e disoccupati è stato brutalmente caricato, alcuni studenti pestati a sangue e un precario della ricerca addirittura arrestato e processato per direttissima. Tutto questo solo per aver lottato per il diritto di decidere della propria vita e del proprio futuro. Che l’arresto fosse del tutto arbitrario è dimostrato dal fatto che le misure di custodia siano state immediatamente ritirate e la flagranza di reato addirittura contestata dal giudice.
Nonostante queste ed altre intimidazioni, noi non ci fermeremo, continueremo a fare di tante un’unica lotta, a generalizzare e rilanciare il conflitto sociale, senza delegare a nessuno la difesa e l’estensione dei nostri diritti, perché siamo determinati a riprenderci ciò che ci spetta. Facciamo come in Francia, costruiamo lo sciopero generale, difendiamo il nostro futuro. Noi la crisi non la paghiamo!

IL FUTURO È TUTTO DA SCRIVERE…

CORTEO CITTADINO

MERCOLEDì 20 OTTOBRE – ORE 9.30 – PIAZZA DEL GESU’

Adesioni finora..:
Red-Net; Collettivo Autorganizzato Universitario; Studenti Federico II; Coordinamento Secondo Policlinico; Aula R1 duomo; Studenti Autorganizzati; F.u.c.k.- Coll. studenteschi napoletani; Rete Dottorandi e Ricercatori (Na); Coll. Baruda; Iskra Napoli; Confederazione COBAS; Coordinamento Precari Scuola (Na); Aula Flex; Rete anticapitalista campana; Area antagonista; Red Link; Unità comunista; Movimento Difesa del Territorio Area Vesuviana; Collettivo Area Vesuviana; Movimento di lotta per il lavoro Banchi Nuovi; Centro Sociale “Carlo Giuliani”; Precari Bros Organizzati; C.S.O.A. Officina99; L.O. SKA; L.O. Insurgentia; C.S.O.A. Tempo Rosso (Ce); Rete dei Comunisti; Pcl Napoli; P.- C.A.R.C.; Sinistra Critica; Coll. Degeneri; Coll. Epimeteo; Radio Vostok; No Workers-Terra di Lavoro

Written by admin on ottobre 18th, 2010 # Filed under 1 # No Comment #

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