Contro la precarietà

Oggi, 14 luglio 2010, circa 50 operatori sociali appartenenti a realtà impegnate con minori, sofferenti psichici e migranti, hanno organizzato un presidio in via Santa Lucia, dinanzi alla sede della Giunta Regionale.
La protesta prende le mosse dai ritardi nei pagamenti, che in alcuni casi superano l’anno, e, cosa ancor più grave, dalle preoccupazioni per il futuro. Sul settore, infatti, si è abbattuta ancora una volta la scure dei tagli che
produrrà un’ulteriore perdita di posti di lavoro.
Il patto di stabilità, inoltre, è un vincolo che rende velleitario qualsiasi tentativo di programmazione e si chiarisce finalmente il significato della sostituzione di politiche sociali con assistenza sociale.
Gli operatori hanno, nelle settimane scorse, sollecitato un confronto con i 3
neoassessori competenti: Miraglia, Nappi e Russo. Nessuno ha ritenuto opportuno
doverli incontrare.
Il presidente Caldoro, che peraltro ha ricevuto ampio mandato popolare, è apparso l’interlocutore più autorevole per lo sblocco della vertenza. Il presidente, a quanto pare, non era in sede e, su pressione degli operatori, è stato contattato l’On. Russo che, impegnato al CDN, ha fatto sapere di poter raggiungere i lavoratori in ½ ora.
Dopo più di un’ora, gli operatori hanno deciso di percorrere in corteo via Santa Lucia per raggiungere la sede del quotidiano “Il Mattino” e porre fine al colpevole silenzio dei media sulla drammatica vertenza. Una delegazione è stata accolta in redazione ed ha chiarito i termini della questione. È superfluo aggiungere che, se anche dopo il risalto che da domani offriranno i media, non dovessero esserci risposte concrete, gli operatori si renderanno protagonisti di nuove e più congrue iniziative di lotta.

Written by admin on luglio 14th, 2010 # Filed under News # No Comment #

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