Firenze precaria. Sciopero degli informatori turistici

La precarietà è ormai LA condizione in cui la classe lavoratrice dipendente si trova. Che lavoriate in fabbrica, in un call center, che facciate il commesso o, come in questo caso, lavoriate per il servizio di Informazioni Turistiche del Comune di Firenze, dovrete fare i conti con la ferrea legge del profitto a cui tutto è sottoposto. Capita quindi che nella città vetrina, gestita dal sindaco Matteo Renzi, “il nulla che avanza”, che di turismo usa-e-getta vive, 15 lavoratori della cooperativa Florence Planet, a cui il Comune ha appaltato la gestione degli uffici informazioni turistiche del Comune, rischino il posto o comunque una drastica riduzione dello stipendio.

Informazioni turistiche
«15 dipendenti a rischio»

da la Nazione 29/10/12

DA ALMENO 10 anni lavorano negli uffici informazioni turistiche del Comune (Loggia del Bigallo e Stazione, ai quali si aggiungerà l’aeroporto di Peretola). Ma ora rischiano il posto. E’ quanto sostengono Filcams Cgil, Uiltucs e Usb. «Nel nuovo bando, che deve uscire a giorni – spiegano Maurizio Maggi (Cgil), Pietro Baio e Gianni Rodilosso (Uil) e Stefano Cecchi (Usb) – non è inserita la calusola sociale che salvaguarda i posti lavoro, perchè la legge non lo consente perché i lavoratori sono inquadrati nel contratto nazionale del turismo. Il Comune non ci ha dato nessuna rassicurazione nemmeno sul mantenimento delle condizioni economiche e contrattuali». Dal 2002 il servizio è appaltato alla cooperativa Florence Planet e 15 sono i lavoratori, 14 donne e un uomo. Guadagnano circa 1.200 euro al mese.

«La clausola sociale non può essere inserita nel bando per legge – replica l’assessore Cristina Giachi – I sindacati sanno bene che abbiamo inserito nel bando tutto quanto è possibile a tutela dei lavoratori».

In risposta i lavoratori hanno lanciato due giorni di sciopero

http://www.contropiano.org/it/sindacato/item/12267-firenze-prosegue-lo-sciopero-degli-informatori-turistici

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