“Sequestro per chi affitta ai clandestini” linea dura contro i proprietari delle case

“Linea dura” della Cassazione con i proprietari di casa che affittano a caro prezzo i loro appartamenti a immigrati senza documenti, che per poter pagare il canone vivono in tanti, tutti insieme, ammassati sotto lo stesso tetto. La Suprema Corte, infatti, ha confermato il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca dell’immobile, di un appartamento alla periferia di Firenze che una signora di 64 anni, Paola P., aveva affittato a 3.000 euro il mese a due immigrati, consentendo loro per contratto di accogliere cinque ospiti a testa, e in tal modo di fatto adibendo l’alloggio a “dormitorio”. Tanto è vero che ci vivevano fra i 12 e i 18 immigrati irregolari. Le segnalazioni provenienti dagli altri condomini residenti nello stabile – in via di Peretola – hanno consentito di accertare la violazione di una norma della legge sulla immigrazione Turco – Napolitano del 1998, l’articolo 12 comma 5 bis: norma che punisce per favoreggiamento della immigrazione clandestina i proprietari di immobili che, approfittando della situazione di illegalità degli immigrati privi di permesso di soggiorno, si fanno corrispondere un canone di locazione che non trova giustificazionie nei valori di mercato.
Senza successo la proprietaria ha fatto ricorso contro l’ordinanza con la quale il Tribunale di Firenze, il 30 settembre 2011, aveva confermato il decreto di sequestro preventivo dell’appartamento non ammobiliato composto da cinque vani, un cucinotto, un piccolo bagno e un wc nel sottotetto. La Cassazione – con la sentenza 45033- ha respinto il suo reclamo. E c’è anche il dubbio che la proprietaria abbia falsificato le ricevute dei pagamenti, cercando di far credere che l’affitto effettivamente versato fosse di 1800 euro mensili.

Tratto da: Repubblica.it

Non si capisce come l’imposizione di un affitto esoso a persone costrette a vivere in 12 in un 5 vani possa essere punito come “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”, quando il crimine è quello di sfruttamento.

Da capire anche cosa ne sarà dell’appartamento una volta confiscato, rimarrà sfitto? A Firenze ci sono MIGLIAIA di appartamenti lasciati vuoti e magari i proprietari sono gli stessi che vedendo i senza tetto accampati in centro storgono il naso e si indignano per il degrado. Nella nostra città (e in tutta Italia) ci sono migliaia di persone senza casa e migliaia di case senza persone; un assurdo, o meglio, una legge di mercato.

Di fronte ad una situazione del genere, ben vengano le pratiche di riappropriazione diretta.

Quando l’affitto è un lusso, occupare è un diritto!

 

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