Stefan: l’utilizzo della crisi

stefan scioperoDa Clashcityworkers.org

Ancora sciopero, venerdì 14, alla Stefan e presidio delle lavoratrici i in Via Baracca-Novoli. L’azienda è formalmente in crisi, probabilmente sull’orlo del fallimento: non paga gli stipendi, vende o chiude i negozi, chiede la cassa integrazione e non la applica, tiene i lavoratori in ferie forzate..e intanto? assume!

Assume lavoratori interinali per sostituire il personale in sciopero, ferie e permessi forzati. Proviamo a capire la logica perversa di questo sistema, provando a sviscerare questo passaggio: da un lato l’azienda tiene dei lavoratori a casa, senza stipendio, e dall’altro sostituisce, con delle assunzioni, il personale che essa stessa ha deciso di non far lavorare. Obiettivo: tenere in pugno i lavoratori e utilizzarli nel modo più arbitrario possibile, abbattendo tutti i diritti (allo stipendio, allo sciopero) con l’utilizzo di forme contrattuali, istituite ad hoc, peggiori (interinali).Di fronte all’arroganza dell’azienda, le lavoratrici hanno risposto con sciopero e presidio, nonostante la latitanza dell’apparato e vertice sindacale che forse non reputa grave una situazione del genere!

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