Ultras viola diffidati a Lucca, ora assolti

è con gioia che diamo questa notizia. Il DASPO (ovvero una diffida decretata senza processo) è un strumento legislativo degno di uno stato di polizia, usato negli stadi in via sperimentale, in attesa del momento giusto per estenderlo anche alle manifestazioni politiche. Il DASPO è autoritarismo e va combattuto dentro e fuori gli stadi.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana si è pronunciato sul ricorso presentato dai tifosi viola, che furono colpiti dal Daspo il 5 giugno 2011, in occasione della partita di calcio “Atalanta-Fiorentina” del Campionato Primavera TIM-Trofeo “Giacinto Facchetti” ed in particolare, dal superamento da parte di un gruppo di questi sforniti di biglietto d’ingresso dei controlli di sicurezza in opera presso lo stadio “Porta Elisa” di Lucca. Già l’ 8 settembre 2011, il TAR aveva sospeso questo provvedimento, adesso ritiene fondati i motivi del ricorso e lo accoglie, così pronunciandosi: La giurisprudenza del Giudice amministrativo e della Sezione (T.A.R. Toscana, sez. II, 6 ottobre 2011 n. 1463) ha, infatti sottolineato, da tempo, l’elevata discrezionalità che la norma attributiva del potere riconosce all’Amministrazione, ai fini dell’individuazione dei possibili destinatari della misura di prevenzione… Con riferimento alla vicenda che ci occupa, la Sezione ha già rilevato, in sede cautelare, l’illegittimità dei provvedimenti impugnati.

Tratto da: dodicesimouomo.net

 

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