Lunedì 4 marzo inizia il processo contro il Movimento fiorentino

Riceviamo e pubblichiamo. Inizia il processo contro il Movimento fiorentino, una prima tappa, al tribunale dei minori di Firenze, dell’inchiesta del 4 maggio e 13 giugno la quale coinvolge decine di persone che hanno preso parte alle manifestazioni contro i tagli alla scuola, l’apertura dei lager per migranti chiamati C.I.E. e delle sedi fasciste in città, lo smantellamento dei diritti dei lavoratori e molto altro. Seguiremo passo passo, nei prossimi mesi, le scadenze del processo, convinti che la vera giustizia non risiede certo nei tribunali e che la solidarietà concreta va sviluppata quotidianamente.

INIZIA IL PROCESSO CONTRO IL MOVIMENTO FIORENTINO

SchermataLunedì 4 marzo presso il Tribunale dei minori di Firenze si svolgerà la prima udienza del processo contro due compagni minorenni accusati di diversi reati. Il processo che li vedi coinvolti rientra in quello che abbiamo definito il “processo contro il movimento fiorentino” e che nel maggio e giugno di due anni fa portò all’applicazione di 35 misure cautelari tra arresti – uno in carcere e gli altri ai domiciliari – e obblighi di firma. Il processo contro tutti gli altri 86 imputati già rinviati a giudizio inizierà invece il 3 maggio. Un processo costruito sull’applicazione del reato di associazione a delinquere alle lotte politiche e sociali in cui l’accusa viene rafforzata, oltre che dal numero stesso degli imputati e dagli innumerevoli reati contestati, dalla presenza delle cosiddette “parti civili”: digos e polizia, leghisti e fascisti, banche, enti pubblici e privati che saranno parte attiva nel processo. In pratica gli stessi, diretti responsabili o complici, che hanno messo in campo e difeso le misure di austerità contro i lavoratori e il taglio dei servizi sociali contro quali scendemmo in piazza allora e continueremo a farlo. Sarà fondamentale fare in modo che ogni passaggio di questo processo non cada nel silenzio e che tutti coloro che ancora oggi lottano per un futuro diverso dalle prospettive che abbiamo davanti si sentano coinvolti e diano il proprio sostegno agli imputati. Per questo cercheremo per estendere la solidarietà e stimolare la ripresa di un dibattito sulla repressione tra le realtà e i compagni attivi sul territorio.

SOLIDARIETÀ AI COMPAGNI SOTTO PROCESSO AL TRIBUNALE DEI MINORI

SOLIDARIETÀ A TUTTI GLI IMPUTATI NEL PROCESSO CONTRO IL MOVIMENTO FIORENTINO

Centro Popolare Autogestito fi-sud – Rete dei Collettivi Fiorentini – Collettivo Politiche di Scienze Politiche

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