Ginori, un compratore e tanti esuberi
Ieri i lavoratori Richard Ginori erano in presidio davanti al tribunale di Firenze, come sempre in tanti e combattivi, per mostrare ai giudici la misura reale delle loro interpretazioni giuridiche. L’occasione è stata l‘aggiudicazione del marchio e dello stabilimento da parte di Gucci, catena del lusso controllata dal gruppo francese Kering: 13 milioni di euro per 230 occupati. Sebbene il settore del lusso abbia risentito solo in piccola misura della crisi, il nuovo padrone è seriamente intenzionato a porre sotto ricatto occupazionale i dipendenti di Sesto, mandandone a casa 78.
I lavoratori in questo momento sono in assemblea per capire il da farsi, lontani dai toni trionfalistici di stampa e istituzioni, per difendere le proprie condizioni di vita e di lavoro. “75 esuberi e neanche uno straccio di piano industriale. Cosi’ e’ stata assegnata la Richard Ginori oggi”, è il comento di Beatrice, un’operaia da sempre in prima fila, e che riassume benissimo lo stato d’animo delle maestranze in questo momento.
Seguiremo qualsiasi sviluppo e iniziativa di lotta e di solidarietà.
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Qui sotto un video sulla lotta dei lavoratori della storica fabbrica di Sesto Fiorentino
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