Il 1° maggio a Firenze e in Toscana: gli appuntamenti

Una selezione di appuntamenti fiorentini e toscani per un primo maggio di lotta e solidarietà, a cura della Redazione. Di seguito un video reperito in rete, di un anno fa, che inquadra la giornata del 1° maggio nel suo significato politico e di lotta.

Giornata del primo maggio al Fondo Comunista delle case minime, via Rocca Tedalda

 

Dalle 12,30 in poi pranzo sociale

A seguire, musica

 

Il primo maggio dei Lavoratori di Careggi

PARCO PONTE NUOVO CAREGGI DALLE ORE 12 IN POI SI BEVE, SI MANGIA, SI PARLA E SI ASCOLTA. C’E’ MUSICA E SI BALLA.

IN QUESTO MODO LA VERTENZA SUL CAMBIO ORARIO CHE PORTIAMO AVANTI DA QUASI UN ANNO SI TRASFORMA IN UN GIORNO DI FESTA PER TUTTI I LAVORATORI IN LOTTA. CHI DECIDE DI VENIRE SE PORTA QUALCOSA è GRADITA

1 Maggio 2013 a Campi Bisenzio: Festa popolare

 

Dalle ore 15.30 presso i giardini di via Petrarca (campi Bisenzio)

Festa popolare

Animazione per bambini,
merenda per tutti,
musica dal vivo,
interventi di compagni e lavoratori.

Corteo 1° maggio a Campi: per la casa, per il lavoro

 

Il primo maggio il gruppo casa di Campi chiama tutti a dar vita a un corteo cittadino. SCARICA E DIFFONDI IL VOLANTINO

Il corteo sarà aperto dalle famiglie sotto sfratto: una trentina solo nel nostro comune. Famiglie, spesso con bambini piccoli, che si trovano di fronte alla prospettiva di finire sulla strada. Qual è la loro colpa? Essere rimasti disoccupati o con un reddito che non riesce a sostenere il peso dell’affitto. La loro colpa, quindi, non è la loro colpa. E il loro problema non è un loro problema.

Il problema è collettivo: 1 milione di licenziamenti solo nel 2012, 550mila lavoratori in cassa integrazione dall’inizio del 2013 con una perdita di 1 miliardo di euro in salari, disoccupazione giovanile al 35%.

La conseguenza immediata? Per 3 milioni di famiglie la casa è un costo insostenibile, stretti tra affitti, mutui, caro bollette e tasse. Aumentano gli sfratti, di cui quasi 9 su 10 sono per morosità incolpevole: per impossibilità comprovata a non poter più pagare l’affitto. Aumentano le sofferenze dei mutui: secondo la Ue il 25% delle famiglie italiane fatica a pagarli. E aumentano inevitabilmente anche i senza tetto.

La casa è stata infatti terreno privilegiato delle operazioni finanziarie dei grandi gruppi immobiliari e bancari, con costi lievitati alle stelle.  In tutta la Toscana il fabbisogno abitativo è coperto per il 120%. Ci sono quindi più case che famiglie. Ma vi sono 425.000 abitazioni sfitte, tenute in questo stato da grandi gruppi immobiliari o Banche per tenere alti i prezzi del mercato.

Chi perde il lavoro, chi perde salario, perde la casa. E chi perde la casa, fatica ancora di più a trovare un lavoro. Se il problema è collegato, la lotte devono essere collegate. Esiste un unico fronte che va dagli sfrattati alle aziende del nostro territorio in lotta contro la crisi come Ginori, Selex, Gkn, Renault, Ataf ecc.

Per questo un corteo sulla casa proprio il primo maggio. Dobbiamo difendere ogni posto di lavoro, reclamare salari dignitosi e lottare perchè nessuno finisca in mezzo a una strada. Chiediamo: moratoria immediata degli sfratti, congelamento dei mutui, costruzione di nuove case popolari e riqualificazione di quelle esistenti, equocanone per gli affitti, calmierare bollette e spese per la casa, requisizione degli appartamenti lasciati sfitti dalla speculazione edilizia per mettere fine immediatamente all’emergenza sfratti.

1° Maggio a Sesto Fiorentino

Al consueto appuntamento dell’ Istituto Ernesto De Martino di via Scardassieri a Sesto Fiorentino, oltre alle annunciatie presenze di ApArte e delle musiche (dalle 17.30) di A. Lega, M. Liberatori, M. Catarinelli e altri, concorrono le presenze di Ateneo Libertario, CLF, USI-AIT Firenze, individualità anarchiche federate e non con uno spazio di diffusione stampa e propaganda.

Info:
ateneolibertariofirenze@inventati.org

1 Maggio ad Empoli

 

Corteo “Il Centro Sociale Intifada Non Si Tocca!”

La Comunità in Resistenza lancia un corteo in difesa del Csa Intifada durante la manifestazione del primo maggio ad Empoli.

L’appuntamento è alle ore 9:30 in piazza della stazione

Anche quest’anno, come attivisti e collettivi della Comunità in Resistenza saremo presenti al corteo del primo maggio ad Empoli. Saremo in piazza in tanti, colorati e rumorosi, per gridare forte che il “Centro Sociale Intifada non si tocca!”, e per ricordare a chi governa la città, se ancora non lo avessero capito, che dal nostro spazio di Ponte a Elsa non ce ne andiamo.

La vicenda la conosciamo tutti. Quella di un Regolamento Urbanistico adottato a gennaio, in cui si minaccia l’esperienza venticinquennale dell’Intifada. Una manovra realizzata quasi segretamente dai nostri amministratori, senza averci consultato e nemmeno informato. Il loro atteggiamento è stato ancora più evidente il 18 gennaio quando in fretta ci siamo mobilitati in 150 persone davanti al Comune e hanno fatto schierare le forze dell’ordine in tenuta antisommossa per impedirci di assistere al consiglio comunale in cui si votava il piano regolatore, fatto questo che non era mai successo nella storia della nostra città.
Da allora abbiamo lanciato la campagna “Non ci provate!” ed abbiamo ricevuto solidarietà da tanti che si sono stretti intorno a noi; tutto questo ci ha dato la consapevolezza che sarà davvero difficile che riescano a mandarci via dal nostro spazio. Sulla pagina facebook “Il Csa Intifada Non Si Tocca” sono consultabili le più di 300 foto di persone e di gruppi che esprimono sostegno alla nostra esperienza: tanti amici ed amiche di Empoli, intere classi di alcuni istituti superiori della zona, attivisti di centri sociali di tutta Italia o dal Messico, artisti come Paolo Rossi, Ascanio Celestini, o O’Zulù dei 99 posse. Alcune forze politiche locali si sono espresse sulla vicenda, chi come SEL con un comunicato di solidarietà, chi come il Movimento 5 Stelle che ha mostrato la volontà di discutere con noi ed affrontare la questione, chi come la Federazione della Sinistra che nei comuni di Empoli, Castelfiorentino e San Miniato ha presentato una mozione in consiglio comunale in difesa dell’Intifada. Con l’aiuto di tecnici urbanisti abbiamo consegnato in Comune delle osservazioni alla Variante del Piano Strutturale e al nuovo Regolamento Urbanistico, che contestano sia tecnicamente che politicamente le previsioni di piano che minacciano non solo il nostro spazio ma lo sviluppo generale del territorio, con ulteriore consumo di suolo e aggravamento dello squilibrio tra centro e periferie.
Il luogo in cui queste osservazioni sono state presentate alla stampa non è stato scelto a caso, il palazzo delle esposizioni, altro edificio pubblico della nostra città, adibito a manifestazioni ed eventi, che nel nuovo piano regolatore è destinato ad essere abbattuto per costruirci altri edifici per lo più residenziali.

La campagna “Non ci provate!” è solo all’inizio, e durerà fino a quando non verrà cancellata la variante al piano regolatore che ci riguarda.
Il primo maggio sarà un ulteriore appuntamento di lotta per la difesa dell’Intifada, uno spazio che da 25 anni è stato sottratto all’abbandono e attraverso la cooperazione sociale di tanti e tante continua ad essere un luogo di socialità e di pratica di alternative aperto alla città.

Le politiche di austerità di questi ultimi tempi, oltre ad azzerare i diritti dei lavoratori stanno smantellando il sistema di welfare e tutto un insieme di servizi che fino ad oggi pensavamo come diritti scontati di ognuno ma che probabilmente non lo saranno più in futuro. Mettere in discussione i Centri Sociali, in questo momento, non rappresenta solo un attacco ad espressioni organizzate del dissenso o luoghi di socialità, ma pure un attacco a delle esperienze che, nella loro parzialità, rappresentano dei laboratori di welfare dal basso e di alternative. Nei Centri Sociali sono sorti in questi anni sportelli di sostegno e di consulenza a chi ha problemi sul lavoro o con l’abitazione, così come si stanno concretizzando pratiche di economia alternativa, nella distribuzione e nel consumo, con i Gruppi d’Acquisto Solidali e le Osterie Sociali.
La crisi devastante che sta colpendo il nostro paese, soprattutto tra i più giovani, produce rancore, solitudine e rassegnazione. Di fronte a questo scenario, i nostri spazi sociali rappresentano all’oggi un antidoto a queste tristi tendenze, rappresentano luoghi in cui stare insieme, per mettersi in gioco, divertirsi e lottare per i nostri diritti e per il nostro futuro.

Per tutti questi motivi saremo in tante e tanti il primo maggio ad Empoli per manifestare in difesa del Csa Intifada e contro tutte le politiche di austerità e di svendita del patrimonio pubblico.

CENTRI SOCIALI SPAZI DI LIBERTÀ!

Comunità in Resistenza-Csa Intifada

ricordiamo che alle 13:30 facciamo il pranzo sociale al Csa Intifada.
LA BACCELLATA NON SI TOCCA!

Primo Maggio al circolo No Cage di Prato : Cena Vegan in Jazz + Alessio Lega in concerto

 

Primo Maggio specialissimo al No Cage…

Organizzeremo una supercena Vegan che sara’ accompagnata da un sottofondo jazz ad opera di Francesco Moruzzi e Mirko Verrengia.

A seguire il concerto del cantautore anarchico Alessio Lega, che presenta il suo nuovo cd Mala Testa, accompagnato da un quartetto (Rocco Marchi, Francesca Baccolini e Guido Baldoni) ospite speciale il cantautore carrarino Davide Giromini.

Una sontuosa cena e una sontuosa serata musicale in onore ad un giorno cosi’ importante…

Semplicemente imperdibile!!!

Prenotazioni circolonocage@gmail.com

Ore 20 SUPERCENA VEGAN con l’accompagnamento jazz di Francesco Moruzzi e Mirko Verrengia

A seguire ALESSIO LEGA IN CONCERTO presenta il nuovo CD Mala Testa con Rocco Marchi, Francesca Baccolini e Guido Baldoni, ospite Davide Giromini.

http://it.wikipedia.org/wiki/Alessio_Lega

http://www.alessiolega.it/

http://alessiolega.bandcamp.com/album/mala-testa

MENU’ DELLA CENA (MENU’ UNICO) :

ANTIPASTO

Arancino di riso – Fagottino ripieno di Baba Ganoush – Assaggio di formaggi Vegan – Crudite’ di verdure

Primi

Vellutata di carote e porri
Lasagne al forno

SECONDO

Gran gourmet di seitan :

Carpaccio con rucola e noci
Cotoletta alla Milanese
Seitan al forno con patate

TRIS DI DOLCI : Tiramisu’ Marinella – Cheesecake di fragole – Torta di mele alla cannella con noci e uva sultanina

E’ consigliata la prenotazione a circolonocage@gmail.com

INGRESSO RISERVATO AI SOCI ACSI

Primo maggio anarchico a Carrara

 

-ore 10:00 comizio in piazza Alberica Già piazza Gino Lucetti

-a seguire corteo commemorativo per le strade della Città deponendo solennemente corone di garofani rossi ai numerosi monumenti anarchici della città

Orientativamente (persorso ufficioso)

- p.za alberica ove vi è monumento a Francisco Guardia Ferrer nel lato dx della piazza e lapide con epigrafe Pietro Gori nel lato opposto – via ghibellina -p.za duomo ove si pone corona ad una targa posto in occasione dell anniversario dell’uccisione di Giorndano Bruno , via santa maria , p.za accademia – via verdi – p.za Gramsci deposizione di una corona al grosso monumento dedicato all’ anarcosindacalista Alberto Meschi- tradizionalmente si canta “vieni o maggio ” procuratevi il testo che è difficile da ricordare e cantate – si gira la piazza si torna in via verdi ove si gira quasi subito a sx per imboccare via solferino e salire fino a p.za Sacco e Vanzetti con altra deposizione di corona – da via del cavatore a sx per una via di cui ignoro il nome che porta alla caserma dogali ove si depone un cuscino alla lapide che ricorda i morti dei moti del 1894 dopo di che per via cucchiari si torna in via del cavatore e da li girando a destra in piazza Matteotti davanti al pericolante palazzo politeama che ospita la storica sede del gruppo germinal e ononimi saloni lascito del cnl agli anarchici come riconoscimento alla partecipazione alla liberazione, e resi inagibili dalle speculazioni edilizie dei soliti potenti che dimostrano che vera liberazione mai fu attuata e forse avremmo dovuto rifiutare di deporre le armi in cambio di glorie e allori.

In p.za Matteotti sotto il germinal si termina la commemorazione e si inizia la mescita di vino e cibarie varie a offerta .

Poi secondo una valutazione meteo si continuerà la festa in padula oppure altrove .

1° Maggio Alla Casa Rossa Occupata di Massa

 

Via Castagneta, 1, Capanne-prato-cinquale, MS

Non solo il concertone di piazza San Giovanni.
Il Primo Maggio per noi è una giornata di lotta, di socialità e di festa per i tanti disoccupat*, per i tanti precar* per i pochi lavoratori e lavoratrici!
Quest’anno per la prima volta verrà organizzata una giornata targata CRO, una data che servirà per festeggiare anche i 7 mesi di occupazione e per inaugurare la stagione primaverile della casa rossa.

dalle 12.30 in poi: Pranzo a Buffet
Verrà organizzata una sorta di grossa merenda con carne alla griglia, fave, formaggi, vino, torte di verdura, cibi di tradizione massese e montignosina e tanto altro. Che durerà tutto il pomeriggio, fino ad esaurimento scorte.
<PER IL PRANZO E’ GRADITA LA PRENOTAZIONE>

dalle 15.00 in poi: Concerto Benefit Casa Rossa
gruppi della provincia e non solo si esibiranno sul riconosciutissimo e famosissimo palcoscenico di via Aurelia Sud.
Ad ora confermiamo la presenza di:

☆ BATH FOR SINGER (ex 3 souls) ROCK-JAZZ DA CARRARA

☆ I MIGLIORI DELLA SERATA (neo-immanuel punk) CLASSE & ELEGANZA DA MASSA

☆ THE FALLEN (https://www.facebook.com/thefallenbandms) ROCK DA MASSA

☆ CAUSA (https://www.facebook.com/causa.band?fref=ts) SKA-PUNK da PONTEDERA

Durante tutto il giorno spazio bambini/ biliardino gratiss “dai un calcio al balilla”/ bar a prezzi popolari/ stand vendita magliette CRO/ tanta bella gente
Ovviamente tutta la giornata si svolgerà nel giardino dietro la Casa Rossa, Via Castagneta, 1, Capanne-prato-cinquale, MS.
PER info e PRENOTAZIONI SCRIVERE ALLA PAGINA DELLA CASA ROSSA, O CHIAMARE IL NUMERO 338-6547373 (Furio)

Primo maggio alla Nuova Periferia Polivalente di Pisa

 

Come ogni anno, l’antagonismo pisano festeggia il Primo Maggio organizzando una giornata di canti, balli e socialità.

Quest’anno il pranzo si svolgerà alla Nuova Periferia Polivalente!

Menù:
baccelli, salame, pecorino
zuppa pisana
grigliata di carne e di verdure
cantuccini e vin santo
acqua e vino

Vi aspettiamo!

1 maggio a Lari (Pi): Festa Rossa

 

Un SUPER FESTIVAL suddiviso in quattro zone:

PIAZZA TERESA MATTEI: dove potrete lasciare i vostri bimbi a giocare insieme ad alcune educatrici;

PIAZZA DI VITTORIO: dove potrete assistere a spettacoli teatrali di due diverse compagnie ( COMPAGNIA ENTROPICA e TEATROFFICINA REFUGIO con il loro spettacolo sui bidoni tossici) e dove potrete scatenarvi nei canti insieme al CORO GARIBALDI D’ASSALTO e sognare con i testi e le musiche dei SUPRAMONTE (De Andre’ Cover Band);

PIAZZA CADUTI DELLA THYSSENKRUPP: sarete sommersi dalla musica di ben 5 gruppi (AEROFLOT feat. COLLETTIVO RADIO MOSCA; CONTRATTO SOCIALE GNU FOLK; OMONERO ENSEMBLE; MALASUERTE FI SUD e TAMALES DE CHIPIL).

TEATRO COMUNALE: il nostro teatro diventerà luogo di dibattiti e riflessioni con interventi dei lavoratori delle fabbriche in lotta (saranno insieme a noi personaggi provenienti dal SULCIS, dalla FIAT di POMIGLIANO, dalla RICHARD GINORI, dall’ ILVA di TARANTO, dalla PIAGGIO, dalla ASL di Massa, dalla SODEXO, e ancora…un ferroviere licenziato per le denunce fatte sulla strage di Viareggio, l’RSU Fiom del Gruppo Marcegaglia, Eliana Cuomo della RETE 28 APRILE, Federico Giusti dei COBAS di PISA, Cinzia delle Porta dell’ USB di PISA, i familiari degli operai morti alla THYSSENKRUPP, il presidente dell’ Associazione FILI DI ACCIAIO e a conclusione il PORTAVOCE NAZIONALE DEL COMITATO NO DEBITO GIORGIO CREMASCHI.

Durante tutto l’evento potrete girottolare da una piazza all’altra passando per le vie di Lari che saranno trasformate per l’ occasione in un GRANDE MERCATINO DELL? ARTIGIANATO e delle ASSOCIAZIONI.
E restate con noi anche a pranzo e a cena…per non farsi mancare niente c’è anche l’ AREA RISTORO e BAR.

L’ INGRESSO é ovviamente GRATUITO!!!!

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