Seda rischia l’estradizione in Turchia [aggiornamento]

Tratto da: Polvere da sparo

Un po’ di aggiornamenti presi dal sito Exploit Pisa su Seda Aktepe, rifugiata turca che ha ottenuto l’asilo politico in Svizzera e che è stata arrestata il 30 aprile a Castiglioncello dalle autorità italiane, che vorrebbero estradarla, come richiesto dalla Turchia. Qui gli aggiornamenti e i link sulle estradizioni da e per l’Italia.

LIBERTA’ PER SEDA, LIBERTA’ PER TUTTI! NO ALLE ESTRADIZIONI.

(6 Maggio) Stamattina c’è stata la prima udienza della corte d’appello di Firenze sul “caso Seda”; gli avvocati che abbiamo riunito hanno ufficializzato la richiesta di asilo politico in Italia, che andrebbe ad aggiungersi a quella già riconosciuta dalla Svizzera del Febbraio scorso. Le misure cautelari saranno decise entro 5 giorni a partire da oggi; aspettiamo e speriamo che Seda possa almeno uscire dal carcere. Purtroppo nonostante il suo fidanzato sia stato ammesso in aula non gli è stato permesso di incontrarla; e dal giorno dell’arresto non gli è stata concessa una visita in carcere.

(6 Maggio) I sindacati svizzeri, oltre ad aderire all’appello, inviano richieste per la scarcerazione immediata di Seda al Consolato e all’Ambasciata d’Italia in Svizzera. Qui potete leggere il loro comunicato.

[ricordiamoci che questo governo ha appena estradato Lander verso la Spagna]

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