I lavoratori dei servizi scolastici comunali in presidio a Palazzo Vecchio

Sul presidio di lunedì a Palazzo Vecchio degli insegnanti precari e degli operatori delle cooperative sociali. Qui sopra il video con intervista di un lavoratore di una coop. sociale, iscritto Usb, e di seguito il volantino della Cub sulle insegnanti precarie escluse dal concorso del Comune.

ESCLUSE dal concorso bandito dal Comune di Firenze le insegnanti precarie che da anni lavorano nelle scuole dell’infanzia

Il Comune di Firenze, contravvenendo alle normative nazionali che considerano abilitante il diploma magistrale conseguito entro l’anno 2001-2002, non ha ammesso 230 candidate al concorso a tempo indeterminato per insegnante di scuola dell’infanzia.

Paradossalmente la maggioranza di esse lavora da anni nei servizi scolastici del Comune stesso in condizioni di precariato. Tra queste molte hanno partecipato sia al concorso nazionale a cattedre per lo stesso profilo professionale che al concorso svoltosi in questi giorni presso il Comune di Ravenna, dove il loro titolo è stato considerato.

Tale atteggiamento discriminatorio da parte del Comune di Firenze, che condanna queste lavoratrici ad un precariato a tempo indeterminato NON è accettabile. È inoltre da sottolineare il comportamento del sindaco Renzi che , più volte, interpellato dalle interessate NON ha mai risposto .

Le lavoratrici escluse si stanno attivando per far valere i propri diritti e chiedono la solidarietà dei lavoratori, dei precari e delle famiglie degli alunni che da anni seguono.

Le insegnanti precarie del Comune di Firenze

CUB SUR

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