Il degrado colpisce ancora

È di ieri la notizia secondo cui il “comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”, presieduto dal Prefetto Luigi Varratta, avrebbe deciso di intensificare i controlli notturni in piazza Santo Spirito e in Sant’Ambrogio. Addirittura si paventa l’istituzione di una Task Force predisposta ad intervenire nelle “zone calde della movida” come amano ripetere i giornali.

È bastata una rissa in Sant’Ambrogio e la buffa trovata di un falò improvvisato in Santo Spirito per creare un nuovo stato d’allerta nei confronti del nemico pubblico numero uno: il “degrado”.

È di poche settimane fa la testimonianza che accusa un’altra Task Force, il nucleo anti-degrado della polizia municipale, di aver deliberatamente pestato un gruppo di ragazzi, probabilmente senegalesi, alla stazione di Santa Maria Novella. Un caso che non ha destato lo scalpore che merita, essendo stato immediatamente rimosso prima dai media cittadini e poi dalle scrivanie della procura.

Abbiamo già spiegato (qui) come la lotta al “degrado” non sia condotta per garantire sonni tranquilli agli “onesti cittadini”, ma per garantire interessi precisi, in primis quelli collegati alla rendita fondiaria.

La creazione di un nuovo nucleo operativo, se si concretizzasse sul serio, costituirebbe un salto di qualità nelle politiche di controllo sociale a cui le varie amministrazioni comunali ci hanno abituato da anni, contribuendo alla desertificazione e de-umanizzazione di una città già sventrata dagli interessi di pochi grandi proprietari di immobili.

Non si tratta di difendere un fantomatico “diritto al divertimento” (a cui inevitabilmente si andrebbe a contrapporre il “diritto al riposo”), ma di comprendere che il vivere le piazze rovina la cartolina-Firenze, disincentiva il turismo di massa e fa abbassare i prezzi degli immobili. Per questo ogni lotta al degrado è in realtà un garanzia affinché chi lucra sulla rendita possa continuare a farlo indisturbato.

Leggi anche:

I deliri di Repubblica e La Nazione sulla festa a Lettere di venerdì

Ponte Vecchio merce comune: alcune considerazioni dopo la cena della Ferrari

Minori alcolizzati, spacciatori negri, punkabbestia vandali…e alla fine gli ultras

Facebook

YouTube