Assemblea straordinaria al Da Vinci: gli studenti riprendono la scuola

Stamattina si è svolta, all’interno del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, un’assemblea straordinaria, promossa dal Collettivo Autonomo DaVinci e da altri studenti del liceo. La necessità dell’assemblea è nata sia dopo il corteo studentesco della scorsa settimana, sia sulla spinta dell’assemblea organizzata dalla Rete dei Collettivi ieri pomeriggio.

Dopo dibattiti su come portare avanti la protesta questo autunno, gli studenti del liceo hanno votato a favore di una particolare forma di autogestione, preferita all’occupazione per la sentita necessità collettiva di dare principalmente forza al lato informativo, ma contemporaneamente appropriarsi e autogestire i locali scolastici per concepire la scuola in una maniera differente da come viene solitamente imposto. Da domani, infatti, le normali ore di didattica frontale saranno sostituite da assemblee organizzate dagli stessi studenti e proiezioni di film, mentre i pomeriggi e le sere la scuola resterà aperta agli studenti del liceo. “Abbiamo deciso che era giusto continuare a protestare anche quest’anno per continuare il percorso che ha visto la nostra scuola pienamente coinvolta dal 2008 a ora.

Anche se veniamo accusati di essere ripetitivi per noi è importante sottolineare che non c’è assolutamente ripetizione ma voglia di continuare a protestare e informarsi. In Italia le cose continuano ad andare male, sia in generale per la crisi, sia per il mondo dell’istruzione e non è qualche nuovo fondo concesso per pura facciata che determina un cambiamento racconta una studentessa. Nonostante l’iniziativa sia concentrata verso gli studenti del liceo, l’intenzione non è solo questa: “Vogliamo organizzare iniziative nel quartiere, fuori dalle mura scolastiche. L’intento è quello di coinvolgere nella protesta gli studenti, ma non solo loro.”

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