28/10: Incontro pubblico sui parcheggi del Carmine e di Brunelleschi

I due comitati cittadini che si battono contro la creazione dei parcheggiati interrati in piazza del Carmine e in piazza Brunelleschi hanno deciso di unire le forze e di avviare un percorso unitario di contrapposizione e di riflessione sul modello di sviluppo che l’amministrazione Renzi propone per la città e in particolare per il centro storico.

Stasera, lunedì 28 ottobre, presso la Sala delle Leopoldine in piazza Tasso, ci sarà una tappa importante di questa battaglia. I comitati infatti hanno organizzato un dibattito in cui architetti e urbanisti attivi sul territorio fiorentino prenderanno posizione sui pro e sui contro dei progetti di scavo.

Come redazione, abbiamo a più riprese messo in luce come l’opera della giunta Renzi non abbia che amplificato il predominio della rendita fondiaria nel governo delle trasformazioni urbane.

Ad esempio:

http://www.inventati.org/cortocircuito/2013/04/28/le-mani-sulla-citta-la-gestione-speculativa-dello-spazio-a-firenze/

Oppure:

http://www.inventati.org/cortocircuito/2013/07/21/una-vita-senza-senso-nella-citta-vetrina/

In questo caso, gli elementi di interesse implicati dalle vicende dei due parcheggi sono molteplici. La prima è legata al ruolo di Marco Carrai, amico e più importante consigliere di Renzi. Appena divenuto sindaco, Renzi ha messo Carrai sulla poltrona di amministratore delegato di Firenze Parcheggi, poi lo ha nominato consigliere d’amministrazione dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. La cosa ha molto a che fare con la questione del parcheggio di Piazza Brunelleschi, in quanto attorno al parcheggio gli edifici sono in grande maggioranza proprietà della Cassa di Risparmio, che intende crearvi una zona alberghiera a due passi dal Duomo con parcheggio “sotto casa” annesso. Si comprende immediatamente come i progetti dell’amministrazione siano funzionali agli interessi privati del gruppo di interessi legato alla rendita fondiaria che gli gira attorno.

Allo stesso modo, in piazza del Carmine si fronteggiano da una parte gli interessi di chi fa profitti con la rendita immobiliare e col turismo di massa, dall’altra gli interessi alla conservazione di un tessuto sociale propri dei residenti costituitisi nel Comitato Oltrarnofuturo.

La strada è lunga e le contraddizioni da sciogliere sono molte, anche all’interno della discussione di chi si oppone a queste “piccole grandi opere”. Ma mettere a tema il ruolo della rendita fondiaria e degli interessi privati di una cerchia ristretta nei processi di rinnovamento urbano – evidenziare cioè le storture e le diseguaglianze che il modello di sviluppo metropolitano fiorentino produce – è un compito quanto mai urgente.

Questo il testo divulgato dai comitati:

Il Comitato Oltrarnofuturo e il Comitato per Piazza Brunelleschi nel quadro delle iniziative in opposizione ai progetti di parcheggi interrati in Piazza del Carmine ed in Piazza Brunelleschi promuovono LUNEDI’ 28 OTTOBRE alle ore 21,00 presso la Sala delle Leopoldine in Piazza Tasso un INCONTRO PUBBLICO sul tema:

“Un’altra idea di città è possibile?” I PERCHE’ del NO ai parcheggi interrati nella città storica: il caso di Piazza del Carmine e di Piazza Brunelleschi.

L’amministrazione comunale di Firenze ha manifestato l’intenzione di riproporre nel regolamento urbanistico le storiche Piazza Brunelleschi e Piazza del Carmine per realizzarvi due parcheggi interrati, snaturando la ztl e stravolgendo l’assetto urbanistico della citta’ storica: una aggressione al patrimonio collettivo ed alla qualita’ della vita dei residenti nel contesto del processo di progressiva mercificazione delle citta’ d’arte, che anche la citta’ di Firenze sta subendo.

Se ne discute con

Alberto Di Cintio, Architetto (Coordinatore Circolo ECODEM di Firenze)

Serena Jaff, Architetto (SEL)

Ilaria Agostini, Urbanista (perUnaltracittà

Alessandro Jaff, Architetto (Presidente Ordine degli Architetti di Firenze)

Guido Murdolo, Architetto (Presidente Fondazione Architetti Firenze)

Segue PUBBLICO DIBATTITO

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