Presidio per la liberazione dei prigionieri politici: giovedì alla prefettura

BAHAR

Riceviamo e pubblichiamo:

Presidio per la liberazione di Bahar e di tutti i prigionieri politici

Giovedì 28 novembre ore 18.00
sotto la Prefettura di Via Cavour – Firenze

Da giovedì 21 novembre è in arresto nel carcere di Bergamo, su mandato di arresto internazionale spiccato dalla Turchia, il compagno turco-belga Bahr Kimyongür, militante antimperialista utlimamento impegnato nella denuncia del ruolo della Turchia in appoggio alle milizie anti Assad. Lunedì 2 dicembre ci sarà l’udienza per la convalida dell’arresto e Bahar rischia di essere mandato nel carcere di Rossano Calabro, in attesa della convalida dell’estradizione.

In Italia come in Turchia, in Francia come in Marocco, in Spagna come in Tunisia, la repressione colpisce i militanti politici. Liste nere delle organizzazioni considerate terroriste e sulla base delle quali si può arrestare, bloccare fondi, impedire qualsiasi agibilità politica, e poi incarcerazioni, repressione nelle piazze, nei luoghi di lavoro e nelle scuole, queste sono le politiche comuni imposte dal capitale internazionale.

Noi, proprio per questo, siamo a fianco di Bahar e crediamo necessario, e nostra responsabilità, sviluppare una campagna per la liberazione del compagno e che possa rompere il muro del silenzio che si vorrà imporre alla vicenda. Facciamo sentire forte da subito la nostra solidarietà a Bahar.

Cpa Firenze sud, Cantiere Soiale K100fuegos, Collettivo Politico Scienze Politiche, Fondo Comunista, PCL, Comitato Comunista “Fosco Dinucci”

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