Il Comune taglia i servizi ad anziani e disabili, le cooperative licenziano i lavoratori

Riceviamo e pubblichiamo dal sindacato Cub, Confederazione Unitaria di Base, sui tagli al servizio sanitario, in particolare al servizio domiciliare del Comune di Firenze: il tutto a danno dei lavoratori delle cooperative sociali i quali, però, martedì 28 hanno indetto un presidio.

Mentre Regione, ASL e Comuni continuano a dire di sostenere le cure e l’assistenza domiciliare per giustificare i tagli dei posti letto in ospedale, le dimissioni precoci,la riorganizzazione ospedaliera per intensità di cure, i servizi territoriali soprattutto per anziani e disabili, per lo più appaltati alle cooperative, continuano a subire ad ogni appalto nuovi tagli mentre molti servizi vengono devoluti alle associazioni di volontariato .

E’ quello che sta accadendo al servizio domiciliare del Comune di Firenze, dove con il nuovo appalto è previsto un taglio di oltre 5000 ore mensili rispetto al precedente, con un ruolo sempre più attivo delle cosiddette Reti di solidarietà.

Martedì 28 gennaio alle 16 i lavoratori delle cooperative sociali protesteranno davanti alla sede della Direzione servizi sociali del Comune di Firenze, vedi volantino qui sotto.

Inoltre la nuova gara di appalto della ASL 10 sta mettendo a rischio il posto di lavoro dei 9 addetti alle pulizie della RSA Le Civette: la mobilitazione effettuata nei mesi scorsi ha portato ad un protocollo di intesa fra ASL, Cooperativa uscnete e Cooplat per il riassorbimento di questi lavoratori da quest’ultima,firmato il 30 dicembre, ma ancora la ASL non ha fatto alcun documento ufficiale rispetto ai servizi aggiuntivi che la Cooplat dovrebbe fare per riassorbire tali lavoratori. Al 31 gennaio questi lavoratori saranno licenziati dalla cooperativa che li ha attualemente in carico e per il riassorbimento dal 1 febbraio da parte di Cooplat previsto dal proptocollo di intesa non ci sono ad oggi atti concreti.

Per questo ci teniamo pronti ad una mobilitazione più incisiva (dopo interrogazioni in consiglio comunale, audizioni in commissioni regionali e varie forme già attuate) qualora non ci siano in questi giorni risposte concrete. Di seguito anche il volantino sulla situazione attuale della RSA Le Civette.

http://www.leftcom.org/files/2011-04-01-coop-sociali.jpgNUOVI APPALTI, NUOVI TAGLI PER LAVORATORI E SERVIZI

Le nuove gare di appalto della ASL 10 stanno per essere operative, con tutte le conseguenze di ogni cambio appalto: tagli alle ore del personale, tagli agli stipendi ,esose richieste di riqualificazione, nessuna certezza per il futuro.

E’ quanto sta accadendo per la RSA e CDA “Le Civette”: dopo che la ASL ne ha tentato la chiusura, la struttura è stata rimessa in appalto.

Nel nuovo appalto ,peraltro calcolato nella RSA su 38 ospiti ,a fronte di una recettività attuale di 40 presenze, le ore degli operatori , calcolate sulla base dei discutibili parametri di accreditamento regionali , subiscono notevoli riduzioni:

-taglio di 3000 ore annue per l’assistenza in RSA (l’orario di 2 persone)

-taglio di 600 ore di animazione in RSA (passano da 48 a 36 ore settimanali)

-taglio delle ore di guardaroba e lavanderia(dimezzate) e altri servizi

-al CDA 6 ore al giorno in meno di operatori (circa 1 persona)

-dall’appalto è stato tolto il servizio di pulizia ,svolto finora da 8 addetti , il cui destino è incerto.

Infatti ,la ASL rassicura gli operatori, sostenendo che si sta impegnando per il loro assorbimento da parte delle ditte ,che effettuano le pulizie all’interno della Azienda ,ma a cui in questi anni sono state tagliate ore , in relazione alla spending review governativa. Ma al momento non risulta alcun accordo ufficiale al riguardo.

La cooperativa aggiudicataria ,sta riorganizzando gli orari con riduzione e ridistribuzione delle ore su tutti gli operatori, nel tentativo di non mettere a rischio posti di lavoro, ma incidendo sulle condizioni di lavoro e sulle buste paga degli operatori stessi.

Di certo è ,che nei prossimi mesi, la qualità del servizio andrà sicuramente a peggiorare ,mentre aumenteranno i carichi di lavoro sugli operatori e diminuiranno gli stipendi.

Non possiamo accettare in silenzio tagli a servizi, orari e stipendi e rischi di licenziamenti occorre mobilitarsi affinchè vengano garantiti:

-il posto di lavoro

-orari e stipendi

-qualità dei servizi.

Per quel che ci riguarda continueremo a mettere in atto tutti gli strumenti a nostra disposizione ,sollevando il problema in tutte le sedi: cooperative,istituzioni, opinione pubblica, stampa e esortiamo i lavoratori ad attivarsi in forme di mobilitazione, non facendosi illudere da false promesse .

Confederazione Unitaria di Base Firenze Via Guelfa 148 Rosso Tel./ Fax O55494858

cubsanita.firenze@libero.it

IL COMUNE DI FIRENZE TAGLIA I SERVIZI AD ANZIANI E DISABILI LE COOPERATIVE MANDANO A CASA I LAVORATORI

E’ in corso in questi giorni l’assegnazione dell’affidamento del servizio di assistenza domiciliare ad anziani e disabili del Comune di Firenze alle Cooperative.

Il nuovo bando pubblicato dal Comune di Firenze in pratica mantiene gli aspetti negativi del precedente e introduce peggioramenti che inevitabilmente si traducono in una dequalificazione/ riduzione/ soppressione di un servizio pubblico oltre che peggioramento delle condizioni lavorative e una riduzione di posti di lavoro. Ecco alcuni degli aspetti peggiori :

  • Riduzione di orario, salario e perdita di circa 40 posti di lavoro , eliminazione di servizi essenziali per l’utenza, a causa dei tagli striscianti operati ad ogni proroga del precedente appalto che hanno determinato una riduzione del monte ore da 22.500 a 16.500 ore mensili
  • Riduzione della durata dell’appalto dai 3 anni del precedente ai 6 mesi del nuovo, riduzione funzionale per ulteriori futuri tagli che in pratica minano la garanzia dei servizi all’utenza e aumentano la precarietà dei lavoratori
  • Alcuni servizi attualmente svolti dagli operatori delle cooperative e dai dipendenti comunali, saranno interamente devoluti alle associazioni di volontariato, che li gestiranno mascherando veri e propri rapporti di lavoro con false attività di volontariato retribuite con rimborsi spese ed altro

L’obbiettivo è: ridurre il costo del lavoro, frammentare il servizio, dequalificarlo

OPPONIAMOCI AL NUOVO BANDO CHE FA SOLO GLI INTERESSI DEL COMUNE E NON ACCETTIAMO PASSIVAMENTE DECISIONI PRESE A TAVOLINO CHE RICADONO SULLA NOSTRA TESTA !

NON PERMETTIAMO ALLA COOPERATIVA CHE VINCERA’ LA GARA D’APPALTO DI RENDERSI COMPLICE DI QUESTO SISTEMA E FAR PAGARE A NOI LAVORATORI GLI ASPETTI NEGATIVI ! ORGANIZZIAMOCI E DIFENDIAMO IL NOSTRO LAVORO!

PRESIDIO MARTEDI’ 28 GENNAIO 2014 ORE 16

Alla Direzione Servizi Sociali Viale De’ Amicis 21 Firenze

CUB Sanità 055 494858 cubsanità.firenze@libero.it ; COBAS Lavoro Privato 055 245145 ; USB Lavoro Privato 055 3200764 firenze@usb.it

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