In memoria di Emilio del Giudice

Vogliamo ricordare a modo nostro Emilio del Giudice, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’International Institute of Biophysics di Neuss (Germania) recentemente scomparso all’età di 74 anni, compagno internazionalista.

L’importanza delle sue ricerche e del suo lavoro (sulla dinamica di autorganizzazione del vivente, il concetto di risonanza, la necessità di superare l’antica opposizione materia/pensiero) soprattutto in questo momento, devono farci riflettere rispetto alla necessità di avere metodo, di studiare e continuare a combattere contro l’ideologia e la classe dominanti.

Di seguito alcuni estratti dei suoi elaborati, delle conferenze e delle lezioni da lui tenute.

“Sa perché il tema delle armi nucleari non viene più affrontato in pubblico? Perché dovrebbero confessare di averle già impiegate a dispetto del trattato di non proliferazione, perché dovrebbero ammettere che il loro mercato è in piena espansione, che ne hanno create di così minuscole da poter distruggere anche un solo palazzo.” Qual è il funzionamento di questi ordigni che provocano reazioni nucleari senza il bisogno della massa critica? Come funzionano le armi utilizzate a Gaza che uccidono senza lasciare traccia di frammenti metallici? Perché le munizioni al cosiddetto uranio impoverito, utilizzate in Iraq e Afghanistan, contengono anche altri elementi radioattivi? E soprattutto, perché una ricerca sulla fusione fredda di successo è stata per decenni volutamente ignorata? Le risposte a queste scomode domande e a molte altre sono collegate tra loro da un segreto che è stato tenuto nascosto per più di venti anni, e che questo libro prova a raccontare. Alternando fiction, documenti e registrazioni con interviste (come quella inedita al padre della fusione fredda Martin Fleischmann), Il segreto delle tre pallottole rivela prospettive inquietanti sulle connessioni tra usi civili e militari del nucleare.


Un video sul tema

Una conferenza dal titolo  “Una teoria priva di errori è certamente sbagliata”

La dinamica collettiva della materia vivente


Il concetto di risonanza

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