Cinque inglesi valgono quanto il 20% più povero del Paese

Cinque inglesi valgono quanto il 20% più povero del PaeseCrescono le diseguaglianze all’interno del Regno Unito. Secondo uno studio di Oxfam le prime famiglie hanno un patrimonio pari a 28,2 miliardi di sterline, quanto i 12,6 milioni meno abbienti: per i primi equivale a 5,64 miilardi a testa, per gli altri 2.238 sterline

LONDRA – Cinque famiglie britanniche super-ricche hanno un patrimonio complessivo pari a quello del 20 per cento più povero della popolazione del Regno Unito. La scioccante statistica è stata annunciata a Londra da un rapporto della Oxfam, una società di beneficenza inglese, sul dilagante gap ricchi-poveri di questo paese. Da un lato ci sono cinque famiglie di ultra miliardari, indica lo studio riportato stamane dal Guardian e dal Daily Mail, dall’altro 12 milioni e 600 mila cittadini britannici: le ricchezze dei due gruppi si equivalgono, anzi i cinque miliardari hanno una fortuna leggermente superiore a tutti i beni di un quinto della popolazione totale della Gran Bretagna: 28 miliardi e 200 milioni di sterline contro 28 miliardi e 100 milioni di sterline.

I cinque super-ricchi sono il duca di Westminster, i fratelli David e Simon Reuben, i fratelli Hinduja, il conte di Cadogan e il proprietario della squadra di calcio di Newcastle, Mike Ashley. La ricerca della Oxfam rivela che negli ultimi vent’anni il gap tra ricchi e poveri si è allargato: in questo periodo lo 0,1 per cento più ricco della popolazione britannica ha visto i propri soldi crescere quattro volte più in fretta del 90 per cento della popolazione totale. “La Gran Bretagna è diventata una nazione sempre più divisa tra chi tra una ristretta élite danarosa e milioni di persone che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese”, afferma Ben Philips, direttore della Oxfam. “Una crescente diseguaglianza

è un segno di fallimento economico, non di successo. E non è un fenomeno inevitabile, è il risultato di scelte politiche che possono essere cambiate. E’ ora che i nostri leader affrontino la questione”.

Non è un trend soltanto britannico, bensì globale. Un altro rapporto pubblicato dalla Oxfam qualche mese or sono, alla vigilia della World Economic Forum di Davos, aveva rivelato che le 85 persone più ricche del mondo hanno tutte insieme la stessa ricchezza di 3 miliardi e mezzo di persone, ovvero metà della popolazione della terra. La Oxfam sostiene che l’estrema diseguaglianza crei un “circolo vizioso” in cui la ricchezza viene concentrata nella mani di poche persone che la usano per influenzare i governi a proprio favore e perpetuare tale diseguaglianza. Un’accusa che, nota il Mail, si può notare nell’attuale politica britannica, con il ministro del Tesoro Osborne che propone ulteriori tagli di 10 miliardi di sterline al welfare mentre si appresta a ridurre le tasse per le persone e le aziende più ricche.

da Repubblica

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