L’élite porta al collasso

Di Dario Faccini
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Sembrano noiosi, astrusi e di nessuna valenza pratica. Eppure li usiamo continuamente senza rendercene conto, per interpretare e prevedere sia gli eventi quotidiani, sia i fenomeni globali. Spesso li usiamo male, per ignoranza e pigrizia, con effetti troppe volte diametralmente opposti a quelli desiderati.
Sono i Modelli, le rappresentazioni semplificate della realtà.
Oggi vi parliamo di HANDY, un modello nuovo e relativamente semplice che dimostra in termini matematici come la distribuzione diseguale della ricchezza possa spingere la società nel suo complesso verso il collasso.
HANDY è un modello proposto da tre ricercatori delle Università del Maryland e Minnesota in uno studio in corso di pubblicazione su Ecological Economics e facente parte di un progetto più grande finanziato, in minima parte, dalla NASA.
Nell’abstract dell’articolo gli autori affermano :
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“…abbiamo costruito un modello dinamico della popolazione umana aggiungendo la ricchezza e la diseguaglianza economica al modello predatore-preda dell’uomo e della natura”
HANDY appartiene quindi ancora alla categoria di quei modelli mind-sized cui ha lavorato anche il prof. Bardi, infatti si compone di sole quattro equazioni che modellano:
  1. una popolazione d’élite, che accumula la maggior parte della ricchezza senza produrla;
  2. una popolazione produttiva, che produce la ricchezza accumulandone però solo una minima parte;
  3. la ricchezza accumulata
  4. le risorse naturali
La relativa semplicità del modello permette così di afferrare abbastanza intuitivamente il suo meccanismo (mind-sized appunto), una possibilità negata in modelli più complessi, come ad esempio quello famoso dei Limiti dello Sviluppo (LTG, Limits to Growth).
Per capire nel dettaglio come si articola questo modello, vi invitiamo a leggere il commento personale che ha rapidamente scritto in proposito l’amico Claudio Della Volpe sul proprio blog. In esse viene descritta in forma sintetica e semplificata la ratio sottintesa alle equazioni, nonché le conclusioni cui è giunto lo studio (le considerazioni sul marxismo sono svolte a titolo personale e non riflettono prese di posizione della nostra associazione).
Vi lasciamo con un estratto, che crediamo interessante:
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collassi
Da http://aspoitalia.wordpress.com/

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