Strage di Viareggio: Occupati i binari contro la nomina di Elia ad A.D. delle ferrovie

Mauro Moretti, dopo avere avuto la faccia di bronzo di lamentarsi per lo stipendio che prendeva come A.D. delle ferrovie dello stato, è stato premiato dal governo Renzi che lo ha nominato A.D. di Finmeccanica. Farà coppia con quel Gianni De Gennaro, responsabile della vergognosa mattanza del G8 di Genova, nominato presidente.

A prendere il posto di Moretti alla guida delle ferrovie è stato nominato proprio ieri 29 maggio Michele Mario Elia già responsabile della direzione tecnica della divisione infrastruttura oggi rinominata Rete Ferroviaria Italiana SPA. Uomo di fiducia del ministro Pier Carlo Padoan è un lealista di Moretti e ha già annunciato che continuerà sulle linee guida del suo predecessore. Elia subito dopo la nomina ha dichiarato: “La priorità è andare avanti con il piano industriale. Questo per noi è un must”. Parole chiare che ci confermano come l’alta velocità avrà ancora la priorità rispetto alla manutenzione e alla sicurezza della rete ferroviaria. Elia con il suo predecessore ha anche un’altra cosa in comune quella di essere imputato nel processo della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009 che costò la vita a trentadue persone. Per lui tra le accuse formulate, dalla procura di Lucca, anche quella di non aver proceduto alla valutazione di tutti i rischi relativi alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, come pure di quella popolazione entrata in contatto con dette attività di lavoro, in relazione al deragliamento di un carro cisterna trasportante merci infiammabili o esplodenti.

Ai ferrovieri dell’Assemblea 29 giugno e ai famigliari dell’associazione “Il Mondo che Vorrei” la nomina non è andata giù e hanno reagito immediatamente e dopo poche ore dalla notizia hanno deciso di protestare occupando i binari in stazione a Viareggio, per una decina di minuti, e ritardando la partenza dell’intercity 785 proveniente da Milano e diretto a Siracusa. I macchinisti che guidavano gli altri treni hanno solidarizzato facendo fischiare le locomotive.

Tra un mese saranno cinque anni dalla strage. A Viareggio, per l’anniversario, ci sarà un’importante manifestazione per ricordare le vittime, per chiedere verità e giustizia e per lottare perché simili disastri non si verifichino mai più. Saranno presenti anche i comitati che si occupano di altre stragi come quello dei terremotati dell’Aquila, delle vittime del traghetto Moby Prince di Livorno, del disastro aereo sulla scuola di Casalecchio di Reno, della Tyssen di Torino, delle morti per le stragi di Amianto.

Tutte queste tragedie non sono avvenute per casualità ma per rispondere agli interessi criminali del profitto. Le nostre vite devono valere più dei loro profitti per questo è importante sostenere queste mobilitazioni.

da http://www.dada-tv.org/

di seguito il comunicato dell’assemblea 29 giugno

Elia, sostituisce Moretti, al vertice delle ferrovie

Un solo grido: vergogna!

Ieri 29 maggio, ad un mese esatto dal 5° anniversario della strage ferroviaria di Viareggio, l’Ad di Rete ferroviaria italiana (Rfi), Michele Elia, è stato nominato Ad di Ferrovie dello Stato italiane (FSi). Dopo Moretti, anche Elia ha la sua promozione. Prima di passare a Finmeccanica, Moretti aveva caldeggiato la candidatura di Elia e preteso questa nomina come suo sostituto. Dopo un mese e 4 sedute senza esito, alla quinta Moretti è stato accontentato. Il governo Renzi, prima ha promosso Moretti con uno stipendio superiore a quello di FSi, poi ha ceduto alla richiesta di nominare Elia.

Bella figura Renzi, bella figura anche per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Lupi, che già a suo tempo si era dichiarato contrario alla rinomina di Moretti in ferrovia e ora alla nomina di Elia a FSi. Moretti ha imposto ancora una volta la sua volontà e la sua politica! Il governo Renzi ha subìto il ricatto di Moretti ed il ministro Lupi si è dovuto mettere da parte, come due di picche quando briscola è cuori. Elia, nominato Ad di FSi, è rinviato a giudizio, assieme a Moretti, per la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009. Ora Moretti gestirà Finmeccanica e continuerà a controllare anche le ferrovie dello Stato, sempre da imputato o, meglio, da rinviato a giudizio per un processo con 32 Vittime.

Le “pressioni” di Moretti sono oramai note ed accertate. Lo Stato non si è costituito parte civile al processo; il capo dello Stato Napolitano ha nominato Moretti cavaliere del lavoro; il governo Berlusconi prima e quello di Letta il 6 agosto 2013 (quando era stato già rinviato a giudizio) lo hanno rinominano Ad delle ferrovie; il governo Renzi lo ha promosso Ad di Finmeccanica; il Partito democratico e la Cgil lo hanno invitato a convegni e congressi. In qualche modo, Moretti è stato ‘assolto’(!). Anche i giudici subiranno le pressioni dello Stato, delle istituzioni, dei poteri forti e dello stesso Moretti?

Ieri sera numerosi familiari sostenuti da una cinquantina di persone sono andati nella stazione di Viareggio improvvisando una protesta immediata e spontanea contro la inqualificabile e provocatoria nomina di Elia. I familiari delle Vittime sono scesi sui binari con striscioni e foto e per un quarto d’ora hanno bloccato un treno proveniente da Milano e diretto a Siracusa.

Per l’ennesima volta sono stati capaci di offendere le Vittime della strage ferroviaria di Viareggio ed i loro familiari.

Il prossimo 29 giugno tutti e tutte a Viareggio per il 5° anniversario della strage ferroviaria

Viareggio, 30 maggio 2014

- Associazione dei familiari “Il mondo che vorrei”

- Assemblea 29 giugno

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