Livorno. Porto 2000: Protesta dei lavoratori, e i sindacati?

Ieri pomeriggio, siamo passati sotto l’autorità portuale a portare solidarietà ai lavoratori della porto 2000 che, in sciopero, erano in protesta sotto uno dei tanti palazzi del potere economico livornese contro l’espressa volontà della cessione della società ai privati.

Gli interessi economici e le speculazioni finanziarie sul porto di Livorno sono chiare: mentre per anni si lasciato in completo abbandono il settore – perdendo commesse e possibilità di espansione dei flussi navali – adesso, sempre più colpiti della crisi, i gestori dell’Autorità Portuale decidono per la via più semplice e sicuramente più redditizia (per loro): la privatizzazione.

In linea con le politiche economiche del governo Renzi, che – lo ricordiamo – fanno delle privatizzazioni uno dei punti cardine sui quali far ripartire i profitti dell’economia italiana, regalando ai privati pezzi di patrimonio pubblico con la scusa di abbattere gli stock del debito, l’Authority portuale sceglie questa strada.

È quanto emerso dalla riunione di ieri pomeriggio (il 28 luglio – ndr), alla quale decisione sembra non opporsi nessuno se non i lavoratori, una volta di più abbandonati dalle segreterie delle confederazioni sindacali.

Sembrerebbe proprio così, che come accaduto di recente altrove – all’MTM ad esempio – le dirigenze sindacali siano poco inclini a battersi per difendere i posti di lavoro e i diritti dei lavoratori (perché tutto vogliamo fuorché il mantenimento degli stessi posti a salari ridotti o con tipologie di contratto maggiormente ricattatorie), mentre invece la base non vuole perdere lavoro o pezzi di salario.

In questo gioco di manovre economiche e speculazioni, dove anche il comune sembra sempre più incline a dare il via libera alla privatizzazione (pare non rilevando nemmeno le quote che verrebbero vendute in possesso alla camera di commercio), noi scegliamo chiaramente la parte in cui stare: dalla parte dei lavoratori, consci che se forza-lavoro, salari e diritti non verranno mantenuti (e già si parla di esuberi e tagli al personale al momento assunti con le interinali), sarà una sconfitta non solo dei lavoratori della porto 2000, ma di tutti i lavoratori, poiché una volta di più, i nostri diritti non verranno rispettati.

Resteremo quindi a guardare cosa accadrà, ricordando ancora la nostra piena solidarietà ai lavoratori e il nostro pieno sostegno alla loro volontà di lottare.

da http://www.livornoindipendente.it/

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