“The Square”, una testimonianza sulla rivolta sociale in Egitto

Mettiamo a disposizione (in streaming, qui si può scaricare il torrent) un altro documentario apparso su RaiTre, “The square”: un bel documentario che ci mostra potenzialità e limiti di una rivolta sociale di massa, la necessità di una forte organizzazione politica, le insidie sempre in agguato quando si prova a mettere in discussione lo stato di cose presente. Carlo Formenti, in poche battute, ha ben riassunto tutto ciò:

«I poderosi movimenti popolari che sconvolgono il Mondo Arabo, sono abbastanza potenti da abbattere il tiranno di turno, ma del tutto disarmati di fronte alle forze organizzate che finiranno per incanalarne l’energia e dirigerla verso i propri obiettivi … Anche da questo punto di vista la tecnica non offre chance di rovesciamento automatico dei rapporti di forza fra élite e classi subalterne, ma favorisce, tutt’al più, l’ascesa di élite alternative» (Carlo Formenti, Felici e sfruttati, p. 148, Egea, 2011).

Di seguito la descrizione del documentario, da Wikipedia:

The Square – Inside the Revolution (The Square) è un film del 2013 diretto da Jehane Noujaim, che ritrae la Rivoluzione Egiziana del 2011 a partire dalle sue origini a Piazza Tahrir. Il film ha ricevuto una nomination agli Oscar come Miglior Documentario nel 2014[1].

Dal 2011, anno della fine della dittatura trentennale di Mubarak, fino al golpe militare che ha rimosso dal suo incarico il presidente della “Fratellanza Mussulmana” nell’estate del 2013, The Square – Inside the Revolution segue un gruppo di attivisti egiziani che combattono tiranni e regimi rischiando la loro vita per costruire una nuova coscienza nella società.
La rivoluzione egiziana è stato un ottovolante di avvenimenti. Nell’arco di tre anni sono stati eletti e poi destituiti tre diversi capi di stato. Se i telegiornali lasciano soltanto intravedere le battaglie più cruente, i volti dei protagonisti e le immagini di folle oceaniche in marcia, The Square – Inside the Revolution porta invece lo spettatore a stretto contatto con le storie personali che si nascondo dietro alla notizia.
L’obiettivo del film è di sperimentare l’evoluzione di una rivoluzione nel 21° secolo e capire ciò chequesti attivisti stanno cercando di dire: i diritti civili e le libertà non saranno mai accantonati né barattati in cambio di nulla, si combatterà per essi fino alla morte.
Com’è incominciata questa lotta? Come si è sostenuta? E soprattutto, avrà successo? Questo film mostra come in una società un vero cambiamento non parta mai da una moltitudine di persone, ma sia generato dall’impegno incessante e continuo di pochi individui fedeli a tali principi di cambiamento

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