Comunicato degli studenti pisani sul corteo di ieri

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Collettivo Autonomo Studenti Pisani sul corteo studentesco di ieri a Pisa, organizzato in adesione alla giornata di mobilitazione nazionale contro la #buonascuola di Renzi.

Siamo quelli che vogliono continuare a bloccare la città

Oggi anche Pisa è stata attraversata dalla prima manifestazione studentesca dell’anno. In tutta Italia in decine e decine di città momenti di blocco e protagonismo hanno animato le piazze portando alla ribalta il disagio comune a un’intera generazione: le politiche di precarietà e austerità come il recente Job Act e la Buona Scuola targata Renzi e… Giannini.

In particolare a Pisa abbiamo iniziato a segnalare i grandi disagi che ci colpiscono come studenti. Dai disservizi del CTT causati dalla privatizzazione dell’azienda che colpisce lavoratori e utenti peggiorando il servizio e le condizioni di lavoro. Per questo abbiamo sanzionato gli autobus dell’azienda contro i guasti continui, mezzi inutilizzati, riduzione delle corse, l’aumento del prezzo dei biglietti, le condizioni di lavoro e contrattuali degli autisti.

Inoltre, siamo costretticome giovani a frequentare corsi di formazione e stages in cui nonveniamo retribuiti e dove veniamo abituati a condizioni di vitaprecarie, senza certezze sul futuro. Nelle scuole invece gli istituti sono lasciati all’abbandono, senza manutenzioni o ristrutturazioni. Mancano i finanziamenti e pertanto veniamo quotidianamente ricattati con la richiesta di versare “contributi volontari” facendoli passare per obbligatori di modo che siano gli stessi studenti, a spese della famiglia, a sostenere la scuola. Questo è inaccettabile.

Proprio per questo crediamo che i cortei e le manifestazioni studentesche per rappresentare questo disagio non possano limitarsi a una ricetta preordinata. Vogliamo costruire partecipazione e protagonismo delle lotte che occorre costruire, per parlare al resto della città e ricomporre una rabbia comune, per ottenere la forza necessaria ad aver risultati tangibili. Vogliamo bloccare la città per dare fiducia nella possibilità di cambiare!

Per questo saremo in piazza dei Cavalieri domenica 12 per dare la giusta accoglienza a Pisa alla Ministra Giannini, artefice del futuro progetto di distruzione della scuola. Allo stesso modo saremo in piazza giovedì 16 ottobre per la giornata di Sciopero Sociale con gli abitanti dei quartieri popolari della città, movimenti di lotta per la casa e lavoratori in lotta.

SE CI BLOCCANO IL FUTURO NOI BLOCCHIAMO LA CITTÀ!!

CollettivoAutonomo Studenti Pisani

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