Intimidazioni poliziesche di fronte alla sede del Pcl, il comunicato

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Riceviamo e pubblichiamo:
ENNESIMA PROVOCAZIONE POLIZIESCA A FIRENZE

Domenica, dopo un’ottima serata nella nostra sede con tanto di cena partecipatissima da parte di militanti, compagni/e e semplici passanti, si è verificata l’ennesima spiacevole vicenda.
Appena finita la serata, molti compagni/e si accingevano a prendere la strada di casa compiaciuti ,ma a guastare la festa ci hanno pensato i “soliti noti” (agenti della DIGOS) che hanno pensato bene di appostasi fuori dalla nostra sede e fermare i compagni/e a piedi, mentre altre due pattuglie, sempre in borghese, seguivano e infine fermavano altri compagni andati via in macchina per identificarli.

Non è certo la prima volta che accade, d’altro canto c’è da dire che questa volta le identificazioni non hanno avuto il sapore del semplice controllo di routine, vista la quantità di compagni fermati, ma di un intimidazione bella e buona, sia nei confronti del nostro partito, viste le dinamiche che si stanno creando in città, sia nei confronti delle persone che stanno frequentando la nostra sede, sicuramente a qualcuno da noia il fatto che i comunisti rivoluzionari prendono possesso di spazi e riescano a farli vivere.
Non ci faremo certo spaventare da queste intimidazioni infami ,la nostra attività continuerà con più insistenza e perseveranza, consapevoli ancor di più che la nostra presenza nel territorio fiorentino e le nuove dinamiche di lotta che si stanno sviluppando stanno dando noia a molte persone…avanti così, siamo sulla buona strada!

PCL Firenze

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