I lavoratori Cso di Scandicci solidali con quelli della Ast Terni: presidio alla prefettura

La sacrosanta iniziativa dei lavoratori della Ast di Terni altro non era che un tentativo di difesa del posto di lavoro di centinaia di padri e madri di famiglia, proprio come noi, che rischiano di rimanere disoccupati per i giochi sporchi di una multinazionale.

I toni della protesta sono stati corretti fin da subito per questo non ci spieghiamo il motivo che ha scatenato la vile aggressione perpetuata dalle forze dell’ ordine ai danni dei manifestanti inermi,

A nulla sono serviti i tentativi di mediazione dei funzionari sindacali presenti e del Segretario Generale Landini anche essi malmenati.

Questo modo di procedere, repressivo e violento, non ha niente di diverso da quello tenuto nei confronti degli studenti a Firenze e Torino, niente di diverso da quello tenuto nei confronti dei lavoratori dell’ IKEA, niente di diverso da quello tenuto nei confronti dei lavoratori della Granarolo, e cosi molti altri…….

Una cosa l’ abbiamo capita però, abbiamo capito che laddove non arriva più il bombardamento mediatico , la finta democrazia, la finta protesta,,,,,allora ecco che si rifà vivo il buon vecchio e collaudato manganello……sempre al servizio di potenti e padroni e sempre pronto a impattare sulla testa di coloro che lottano per i propri posti di lavoro e per i propri diritti.

La RSU cso e i lavoratori cso esprimeranno tutto il proprio dissenso effettuando 1 ora di sciopero nella giornata di giovedì 30 ed aderiranno al presidio indetto dalla fiom sotto la prefettura di Firenze.

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