I lavoratori GB dell’aeroporto di Pisa sullo scioperosociale del #14N

COMUNICATO LAVORATORI GB SRL SULLO SCIOPERO DEL 14 NOVEMBRE

Oggi venerdì 14 novembre, nella giornata di sciopero generale contro il governo Renzi, noi lavoratori della GB Srl abbiamo iniziato lo sciopero con il picchetto all’Avr dalle 4.30 del mattino. Abbiamo portato la solidarietà a questi lavoratori che come noi lottano contro il peggioramento dei contratti del mondo dei servizi in appalto.
Alle 8.30 in più di cento tra lavoratori dell’igiene ambientale Avr, i facchini dell’aeroporto, i cittadini dei comitati di quartiere, i sindacati di base e tanti lavoratori precari di diverse realtà abbiamo presidiato l’ingresso dell’aeroporto Galilei. Dopo 2 settimane dall’ultima volta in cui abbiamo chiesto l’incontro alla Sat abbiamo mantenuto la promessa: siamo tornati in più di prima per rivendicare il diritto ad un lavoro dignitoso e per chiedere a Sat di assumersi le proprie responsabilità. Nonostante la reazione scomposta delle forze dell’ordine in tanti siamo riusciti ad entrare dentro l’aeroporto.

Dopo 2 ore di blocchi all’interno abbiamo finalmente ottenuto quello che chiedevamo: un tavolo di trattativa con SAT per mettere in discussione il meccanismo degli appalti a ribasso all’interno dell’indotto aeroportuale. Infatti sappiamo benissimo che per non accettare il contratto peggiorativo propostoci nell’ultimo incontro con la nostra azienda dobbiamo combattere questo sistema degli appalti. I milionari profitti di SAT provengono anche dagli appalti in cui si tende a risparmiare su tutto in nome della competitività. In questo tutto ci siamo anche noi!
L’incontro sarà il 24 novembre prossimo. Non si discuterà quindi solo di come “ricollocare gli esuberi” dopo la perdita di GB dell’appalto Europcar.

All’ordine del giorno ci sarà anche una questione che non riguarda solo noi ma tutti i lavoratori dell’indotto.
Dopo aver ottenuto questo risultato in tantissimi ci siamo mossi in corteo fino al presidio permanente davanti al terminal degli autonoleggi. Se durante lo sciopero del 16 ottobre avevamo terminato bloccando il terminal, oggi abbiamo deciso di rilanciare. Forti di 3 settimane di presidio permanente, di scioperi, blocchi e assemblee che hanno forgiato un nuovo spirito di gruppo, ci siamo ripresi una parte di quello che Sat ci ha tolto in questi anni: l’autolavaggio in cui fino a due anni fa lavoravamo.
Questa occupazione è lo sviluppo della nostra lotta. Il presidio permanente contro i licenziamenti oggi è diventato la base dei lavoratori GB in cui rivendicare un lavoro dignitoso.

L’autolavaggio occupato significa protestare contro la rendita di Sat. Significa mettere un punto sulle condizioni contrattuali e di sicurezza per cui non siamo disposti a transigere. Significa affermare con la nostra presenza che non si libereranno facilmente di noi! Ma soprattutto significa che la posta in palio della lotta alla GB è la rivendicazione collettiva contro gli appalti al ribasso.
Dall’autolavaggio occupato lanciamo a tutti i lavoratori dei servizi in appalto, a tutte le realtà sociali e sindacali che stanno dalla parte della dignità di chi lavora, un’assemblea pubblica per preparare la trattativa del 24 novembre e costruire le prossime iniziative di mobilitazione
MARTEDI’ 18 NOVEMBRE ORE 21 in via Cariola presso l’autolavaggio occupato

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