L’USI a fianco degli occupanti contro l’articolo 5 del piano casa

Tratto da: anarcomedia

CONTRO LA BARBARIE DELL’ARTICOLO 5 DEL PIANO CASA

Come associazione sindacale di categoria, come lavoratori del Servizio Sanitario Nazionale, come persone che ogni giorno hanno a che fare con la sofferenza di altre persone, lanciamo un grido di protesta contro la barbarie costituita dall’articolo 5 del Piano Casa e contro l’intenzione delle istituzioni locali di applicarlo alla lettera a Firenze.

Una norma che va a colpire le persone più disagiate della società, coloro che avendo un reddito basso o non avendo alcun reddito non sono in grado di pagare un affitto di una casa e per avere un tetto sono costretti ad occupare uno dei tantissimi alloggi sfitti.

Oggi, mentre vi sono in tutte le città d’Italia migliaia di case lasciate nell’abbndono a fini speculativi, ci sono migliaia di persone disperate che non sanno come fare per dare un tetto sulla testa dei propri figli. Sono operai, precari, disoccupati, lavoratori a giornata o, di fatto, a chiamata, migranti o italiani, famiglie numerose spesso mono-reddito o senza reddito.

Alcune di queste persone, visto che le istituzioni non ci pensano neanche a dare una qualche risposta, hanno avuto il coraggio di unirsi, di organizzarsi e di prendere direttamente le case che non sono utilizzate e che costituiscono un vergonoso spreco sociale.

E’ il movimento degli occupanti di case che con l’autorganizzazione e l’azione diretta ha dato alcune risposte ai bisogni di alcuni settori più poveri delle classi subalterne.

A questo movimento il governo Renzi vuole spezzare le gambe con l’articolo 5 del Piano-Casa.

Esso prevede che:

-alle case occupate vengano negati gli allacci per acqua, luce e gas, violando diritti fondamentali della persona;

-agli occupanti venga negata la residenza e questo comporta problemi grossissimi per l’iscrizione a scuola dei bambini e di accesso al Servizio Sanitario Nazionale, specialmente per i migranti che già vivono intollerabili discriminazioni;

-l’esclusione di chi occupa le case dalle liste per le case popolari (liste che per altro danno risposte ad una minoranza delle persone bisognose).

Con l’articolo 5 del Piano Casa il governo Renzi e le amministrazioni locali danno una vera e propria dimostrazione della loro inciviltà, del loro servilismo verso gli interessi forti degli speculatori che ingrassano sulla miseria delle persone.

Ciò si aggiunge all’incivilità di una sanità toscana che è sempre meno accessibile alle persone a basso reddito a causa delle liste di attesa sempre più lunghe (anche un anno per esami di massima necessità) e soprattutto a causa dei ticket che sono ormai vicini ai costi integrali delle prestazioni.

In Italia ormai 3 milioni di persone rinunciano alle cure per problemi economici! E’ una sanità di classe come di classe è la gestione del bene casa!!!

L’USI Sanità esprime la propria solidarietà con la battaglia intrapresa dal Movimento Lotta per la Casa di Firenze e con la coraggiosa resistenza messa in campo in questi giorni a Milano dagli occupanti sgomberati dalle loro case per ordine congiunto di Maroni e di Pisapia.

Siamo pronti a scendere di nuovo sul terreno della lotta, come già abbiamo fatto insieme a tante altre forze sindacali e di movimento il 14 novembre, su una piattaforma che aveva ed ha nell’ l’Art. 5, uno dei provvedimenti da abbattere.

UNIONE SINDACALE ITALIANA SANITA’ (USI-AIT) – FIRENZE

Borgo Pinti 50 rosso, Firenze.

Ogni mercoledì dalle ore 20,30 alle ore 22,30

Email: usisanita.careggi@gmailcom

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