31 Gennaio: Manifestazione a Novoli contro gli sfratti

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C’è chi vuole fare delle periferie territorio di divisioni: italiani contro immigrati, inquilini contro occupanti, giovani contro meno giovani. Come se la “guerra tra poveri” fosse l’unico modo di sopravvivere dentro la crisi.
Sabato 31 gennaio scendiamo in piazza a Novoli contro i veri responsabili della crisi e del nostro impoverimento. Uniamoci nelle periferie per riprenderci diritti e dignità!

Sabato 31 Gennaio, appuntamento ore 16:00 in piazza Puccini

I 100 sfratti programmati ogni mese a Firenze rendono bene l’idea dell’emergenza sociale che si vive in città. Centinaia di famiglie che si trovano ad affrontare affitti da 800/1000 € al mese con redditi equivalenti e di poco superiori. Famiglie che restano senza casa, mentre sono più di 11000 le case sfitte in città.

Pezzo dopo pezzo, le istituzioni stanno distruggendo il diritto il casa e abolendo l’edilizia popolare. In questa direzione vanno il Decreto Lupi e la legge Saccardi in approvazione alla Regione Toscana: vendita delle case popolari e aumento dei canoni minimi, finanziamenti a costruttori e proprietari, guerra a famiglie morose e occupanti. Sono queste le risposte dei governi all’emergenza abitativa…

Un emergenza trasformata in vero e proprio “business” tramite le varie “strutture di accoglienza” che portano fiumi di denaro pubblico nelle tasche di cooperative e privati senza risolvere un bel niente (come dimostrato dall’inchiesta su Mafia Capitale). Mentre centinaia di case popolari restano vuote perchè “mancano i soldi per ristrutturarle”..

Un emergenza che, invece, si potrebbe risolvere requisendo gli stabili sfitti a grandi privati, immobiliari, banche e speculatori per assegnarle alle 3000 famiglie in città che aspettano da anni una casa popolare; fermando la svendita del patrimonio pubblico (come le ex-caserme) e realizzando nuove case popolari; con una ri-contrattazione dei canoni di affitto che tenga conto del reddito degli inquilini; bloccando da subito gli sfratti in attesa di poter garantire il “passaggio da casa a casa” per le famiglie.

E’ questa la lotta che come abitanti delle case occupate, famiglie delle reti-antisfratto e inquilini in auto-riduzione dell’affitto portiamo avanti.

Tra disoccupazione, precarietà e salari bassi milioni di persone non arrivano alla fine del mese. Tantissimi rischiano di perdere anche la casa. I miliardi di euro pubblici (delle nostre tasse!) stanziati per “grandi opere” e “grandi eventi” inutili come la TAV, l’Expo di Milano e l’ipotesi delle Olimpiadi sono un vero e proprio insulto a chi oggi vive la crisi sotto forma di impoverimento di reddito e diritti.

Vogliamo una sola grande opera: casa, reddito e dignità per tutti!

da https://www.inventati.org/lottaxlacasa/

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