Piaggio di Pontedera – Rsu Fiom chiama allo sciopero contro l’accordo

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Fim e Uilm hanno appena firmato un nuovo accordo, scritto come tanti altri dall’azienda e funzionale alle sue strategie produttive: usare i soldi dell’INPS, pagati dai lavoratori, per restringere sempre più la produzione in pochi mesi nell’arco di un anno, mantenere ed estendere la delocalizzazione della produzione, aumentare lo sfruttamento dei lavoratori attraverso la riduzione dell’occupazione, la totale flessibilità degli orari di lavoro e l’impiego crescente di lavoratori precari, ricattabili e senza diritti.
L’accordo proroga per un anno la Solidarietà, che permette all’azienda di decidere in libertà chi lavora e con quali orari; prevede la mobilità volontaria per 150 persone, la possibilità di far entrare gli interinali in caso di aumento della produzione e la concessione di stabilizzare al massimo una ventina di ptv sui 235 presenti in fabbrica.
Al tavolo di questi accordi per la Piaggio è sempre tutto semplice perché ci sono sigle sindacali che firmano di tutto senza mai affrontare i veri problemi dei lavoratori. Non si parla mai del lavoro portato a l’estero, che porta lo stabilimento di Pontedera a fermarsi ogni anno sempre di più, non si parla mai dei ritmi di lavoro, non si parla mai di stabilizzare i ptv , non si parla dell’aumento delle malattie professionali, né si parla più dei soldi del premio perso in questi anni, né si respinge l’intimidazione delle 40 lettere ai lavoratori in malattia.
Bisogna aver chiaro che gli accordi hanno effetto legale solo perché firmati dalla maggioranza della RSU. Ma in Piaggio questa maggioranza non corrisponde al voto dei lavoratori, è solo il risultato della truffa con cui FIM UILM e azienda hanno nominato un terzo dei delegati. I delegati di FIM e UILM sanno bene di non rappresentare la volontà dei lavoratori, tanto è vero che si guardano bene dal confrontarsi in assemblea e chiedere un mandato prima di firmare.
Questo accordo non solo non tutela i lavoratori, ma anzi attacca la nostra forza contrattuale. Abbiamo davanti a noi un solo modo per respingere l’attacco ai nostri diritti, alle nostre condizioni di lavoro e al nostro salario: non appena comincerà il periodo produttivo proporremo di scioperare, colpire la produzione, costringere la Piaggio ad aprire una trattativa su tutti i punti della Piattaforma che abbiamo approvato a larga maggioranza: ritmi di lavoro, occupazione, salario, sicurezza.
RSU FIOM Piaggio
da http://manifestino.blogspot.it/
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