Verona – Contro Bertani Trasporti e cooperative i lavoratori scioperano ad oltranza

31/03/2015 

Prendete un auto, dimenticate per un momento tutte le sovrastrutture che le abbinano, il brand e i messaggi subliminali delle pubblicità. Ora scendete dalla vettura, uscite da quella sfarzosa concessionaria tutta luce e vetrine e seguite il percorso a ritroso che l’ha fatta arrivare lì.
Arriverete in un deposito di auto come quello gestito a Verona dalla Bertani Trasporti. Essa ha in appalto la logistica riguardante tre grosse marche automobilistiche: la Wolkswagen, la BMW e la Fiat.
Qui a farla da padrone sono le cooperative alle quali la Bertani subappalta la movimentazione e le condizioni di lavoro sono agganciate al secolo scorso!

25 marzo lavoratori in sciopero

La flessibilità è spinta all’estremo. I dipendenti lavorano fino a 11/12 ore di seguito, con una sola pausa garantita di ½ per mangiare. Altre pause da contratto non esistono; se si riesce ad assentarsi dal lavoro giusto il tempo di bere un caffè non è grazie all’applicazione di un diritto ma il frutto di una concessione! A fronte di questo la riscossione del salario è un lusso perché le cooperative appaiono e scompaiono, spesso senza pagare le spettanze dovute.
All’incirca due anni fa la Intesa Lavoro srl, oltre a sottopagare i lavoratori, non versò la tredicesima, il Tfr e nemmeno i contributi. A questo punto ai dipendenti non restò che cercare di farsi pagare dal committente, la stessa Bertani Trasporti.
La ditta si rifiutò di pagare e, guarda caso, la cooperativa licenziò proprio i dipendenti che avevano osato far valere le loro ragioni in tribunale.
Nonostante l’azienda si chiami fuori il sospetto che essa stessa sia il “mandante” di questi licenziamenti resta, anche perché esiste un precedente.
Esattamente un anno fa, alcuni lavoratori impegnati nelle sedi di castigliane delle Stiviere e Lonato, alle dipendenze delle cooperative legate al consorzio Aster Group intentarono una causa contro la Bertani Trasporti, rivendicando il diritto all’assunzione da parte di quest’ultima e il mancato pagamento e le irregolarità contrattuali perpetrate dalle cooperative. La Bertani Trasporti reagì “allontanando i 17 lavoratori che protestavano. Emanuele Monti (della Filt/Cgil) riassunse così la vicenda: «La verità è che la Bertani sta mandando a casa tutti i lavoratori che hanno intentato vertenza. Ci è stato detto senza mezzi termini che verranno mandati via “a due per settimana, tutti e 17”.
Una delle cooperative in questione, la GF Log, cominciò a lavorare in subappalto per la ditta di trasporti anche a Verona. Ma anche qui le irregolarità e i mancati pagamenti diventarono presto la regola.
Anche in questo caso i precedenti non mancano, basti pensare alla trentina di dipendenti che lavoravano nelle lavanderie degli ospedali modenesi che nel 2013 furono costretti a fare causa alla società per esigere i salari non pagati!
I lavoratori veronesi provano ad “inseguire” la GF Log per recuperare i loro denari
ma il gioco sulla pelle dei lavoratori prosegue: le cooperative divengono fantasmi, vanno in liquidazione, a volte falliscono, poi ricompaiono sotto altro nome!
Ed infatti il subappalto viene affidato alla Bpb. Non si tratta però di un nuovo corso…L’indirizzo di questa nuova società combacia con quello della GF Log, ed anche il manager è lo stesso!
Il nuovo contratto non prevede più l’assunzione a tempo indeterminato ma un contratto della durata di sette mesi, allo scadere del quale, fa sapere la Bpb, i lavoratori più anzioni saranno lasciati a casa!

Il volantino distribuito dai lavoratori

Il volantino distribuito dai lavoratori

A Dicembre 2014 i salari non vengono corrisposti, il Tfr ed i contributi non sono versati. Le solite promesse di saldare i debiti si allungano nel tempo, fino a che, il 6 marzo, i lavoratori entrano in sciopero, presidiando la prefettura e i cancelli dell’azienda.
Nel 2015 non hanno percepito nemmeno una mensilità, pur continuando a lavorare!
Scattano le denunce alla guardia di finanza e all’ispettorato del lavoro, ed il primo giorno di promavera inizia davvero una nuova stagione. I dipendenti iniziano uno sciopero ad oltranza che dura ancora oggi!
Nel frattempo la Bertani Trasporti ha preso le sue contromisure chiamando al lavoro una seconda cooperativa, LA RISORSA. Le venti persone presenti al presidio riescono a bloccare i cancelli dalla mattina fino alle 20 ed è a quel punto che il crumiraggio ha inizio. Un braccio di ferro che fino ad ora non ha prodotto risultati ma che può vedere la vittoria dei lavoratori impegnati a far valere i loro diritti: circa il 50% del lavoro resta bloccato e i dipendenti non hanno nulla da perdere!

Fino ad ora i dipendenti godono di un contratto a tempo indeterminato. Stanchi delle truffe subite chiedono garanzie alla Bertani Trasporti rispetto al saldo dei crediti, ma, per tutta risposta la nuova cooperativa entrante, la Bpb, cambia i contratti di assunzione trasformandoli in contratti a tempo determinato della durata di sette masi, avvisando che ai dipendenti più anziani non sarà rinnovato il contratto alla sua scadenza!
Lavoratori e lavoratrici in lotta a Verona esprime ai dipendenti la più sentita solidarietà e invita tutti/e a portare aiuto per mantenere il presidio!

UNITI SIAMO TUTTO

Lavoratori e lavoratrici in lotta a Verona

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