Altra sede fascista nel Q2 – Smascheriamo “LA FENICE”

Apprendiamo con inquietudine che al “Rifugio del Ghibellin Fuggiasco” in via M.Pagano 12, si terrà un’iniziativa per informare gli abitanti delle Cure circa il “lavoro” che questi personaggi vorrebbero portare avanti.

Invitiamo dunque i cittadini a boicottare tale attività, dato che basta leggere queste poche righe per liberare il campo da ogni questione su chi sono i mattatori di tale covo e quale attività svolgono.

Come nel caso di CasaPound a Coverciano, che ha provato ad aprire una sede celando la sua identità sotto il nome di “Bargello”, adesso apre un altro covo fascista questa volta de “La Fenice”, sotto il nome di “Rifugio del Ghibellin Fuggiasco”.

Ricordiamoci dell’associazione “La Fenice” dal 2008 col tentativo di apertura di una libreria chiamata “Quota 33” (in ricordo dei fascisti di El Alamein!) in zona Castello-Rifredi, dove l’apparire in vetrina di croci celtiche, svastiche e libri su Himmler, suscitò la risposta degli antifascisti del quartiere e della città che riuscirono a far chiudere tale attività.

Nel 2009 la sede era in via della Scala, e, nel periodo elettorale diventò comitato elettorale di una lista di vecchi rottami del fascismo fiorentino chiamato “Popolo Città Nazione”, un cartello formato da Forza Nuova, Destra e Fiamma Tricolore per il quale corse il presidente dell’associazione “La Fenice” Johnny Pieraccini appunto.

L’ultima sera di campagna elettorale, dalla suddetta sede, partirono una serie di pestaggi ai danni di 2 giovani vicino alla stazione e di 3 giovani usciti dalla Fortezza dopo un concerto. Una coppia di ragazzi si trovò sequestrata dentro ad un pub, minacciata da fuori da un gruppo di naziskin e fu salvata dall’intervento di alcuni antifascisti accorsi in aiuto. Il risultato della serata fu una serie di denunce ai danni degli antifascisti.

Negli anni “La Fenice” si è esposta solamente per organizzare nei dintorni di Firenze concerti/raduni nazi con gruppi noti negli ambienti neri come DDT (provocatoriamente “Dodicesima Disposizione Transitoria”) o i Gesta Bellica, un gruppo legato al Veneto Fronte Skinhead che non lascia dubbi con canzoni come “il Capitano” dedicata all’assassino Erich Priebke.

Poche settimane fa fuori Firenze si è tenuto l’ultimo festival, organizzato in collaborazione con “Lealtà e Azione”, un movimento nazista di Milano in odore di ‘ndrangheta, che nel 2012 ha accoltellato in stazione un militante del CS ORSO ed il cui leader fu arrestato nel 2004 per duplice tentato omicidio ai danni di antifascisti.

Tra questi ultimi e i “ghibellin fuggiaschi” ormai è nata una stretta collaborazione. Un passaggio inquietante se pensiamo che dietro “Lealtà e Azione” si cela la rete degli “Hammerskin”, nati negli anni ’80 a seguito di una scissione con il Ku Klux Klan statunitense.

Nell’ambito fiorentino, dunque, abbiamo picchiatori con la testa rasata, ma anche trombati della politica locale come Ilario Palmisani, titolare di un negozio di prodotti per capelli in via Gioberti, famoso, non per la sua calvizie, ma per essere stato scacciato dal comune di Rignano sull’Arno, dove da consigliere tentò un cambio di casacca, dal PdL a Forza Nuova, che fallì grazie alla nascita di un’assemblea antifascista di cittadini che riuscì a non lasciare spazi ai fascisti nella politica del paese.

Ci ha riprovato in varie tornate elettorali (è stato condannato nel 2009 per aver autenticato firme di persone morte), ma non c’ è mai riuscito, così adesso approda al Ghibellin Fuggiasco.

Un altro mattatore dell’associazione che ci preme menzionare è il “Prof.” Domenico Del Nero che qualcuno ricorderà essere il “professore sadico e fascista” del Michelangelo come fu accusato da alcune lettere pervenute al preside e finite sui giornali.

Quest’ultimo è anche presidente di “Progetto Firenze Dinamo”, che dietro a slogan goliardici e il “recupero della fiorentintà” celano proposte e progetti di chiara matrice razzista e xenofoba, alimentando il fuoco del malcontento popolare per scaricare la colpa sugli immigrati anziché su chi guadagna seriamente grazie a questa crisi economica.

E’ NOSTRO IL COMPITO DI SMASCHERARE I FASCISTI E CACCIARLI DALLE NOSTRE CITTA’

Invitiamo gli abitanti del quartiere a partecipare tutti i lunedì alle 21.00 presso il circolo Andreoni in via D’Orso a Coverciano all’assemblea per la chiusura dei covi fascisti nel quartiere.

Assemblea Permanente Antifascista di Quartiere

facebook: NO Casapound – Coverciano
email: coverciano.antifa@gmail.com

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