Aggressione fascista in centro: il comunicato della Rete dei Collettivi Fiorentini

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Aggiornamento 18 giugno: arriva la conferma del coinvolgimento di Casapound Firenze nell’aggressione

Poche sere fa, in pieno centro, un gruppo di ragazzi appartenenti alla rete degli studenti medi è stato aggredito da alcuni nostalgici del ventennio. I ragazzi si stavano dirigendo da Palazzo Vecchio, dove avevano assistito ad una conferenza, in Piazza Santissima Annunziata, quando da un bar cominciavano ad arrivare grida di offese e lanci di bicchieri. In men che non si dica, un gruppo di teste rasate, tutti uomini adulti, gli si avventava contro sottraendo ai ragazzi le loro bandiere e aggredendoli con le stesse.

Controprova della natura dell’aggressione, oltre a una svastica tatuata sul corpo di uno degli aggressori, sono elementi come alcune offese quali “merde rosse” o “il 68 è finito”. Si parla, ricordiamoci, degli stessi soggetti che hanno aperto nuove sedi nella nostra città negli ultimi tempi (http://www.inventati.org/…/la-questura-blinda-coverciano-p…/ & http://www.inventati.org/…/05/08/altra-sede-fascista-nel-q2/ ).

Sono gli stessi che hanno mandato in coma un compagno a Cremona in seguito ad un’aggressione al CSA Dordoni pochi mesi fa (http://www.infoaut.org/…/13707-aggressione-fascista-al-csa-…) , la stessa feccia che due anni fa proprio nella nostra città, con la codardia che li contraddistingue, aggrediva 8 contro 2, ragazzi riconosciuti come antifascisti, sempre in pieno centro davanti ad una polizia ignava se non complice (http://www.inventati.org/…/aggressione-neofascista-sabato-…/). Gli stessi che nelle loro schiere avevano Gianluca Casseri, autore della strage di piazza Dalmazia.

Però ricordiamoci che sono anche gli stessi che quando si presentano davanti alle scuole e, come di consuetudine vengono cacciati, sono difesi/ignorati da una parte di quegli studenti che per le “giornate del lavoro” sono scesi in piazza con la CGIL e si trovavano, appena prima dell’aggressione, ad assistere ad un’intervista a Susanna Camusso.
Come studenti antifascisti vogliamo esprimere la nostra totale solidarietà agli studenti aggrediti, ribadendo però quello che per noi è antifascismo: non una targa di cui fregiarsi un giorno l’anno, non un ricordare nostalgicamente e idealmente la resistenza; è una militanza quotidiana, un impegno concreto che non può emergere solo quando avvengono episodi di questo genere.

Dalle nostre scuole alle piazze alle strade, in ogni momento e con ogni mezzo necessario.

ANTIFASCISTI OGNI GIORNO

Rete dei Collettivi Fiorentini

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