Occupato l’ISA a Porta Romana: Digos, preside e professori minacciano denunce

Occupato il Liceo Artistico, ex Istituto d’Arte di Porta Romana da parte degli studenti: come al solito e come sempre accaduto, si pensa di intimidire “fin da giovani” per far comprendere come “dovrebbero” comportarsi da “grandi”. Ma, come abbiamo avuto modo di spiegare qui tempo fa rispetto all’occupazione del liceo Capponi, c’è molto da imparare dalle menti fresche (sarebbe il caso se ne facessero una ragione i cultori del 5 in condotta e della repressione). Venerdì corteo da Pzza S Marco.

Stamattina (mercoledì Ndr) dopo un apparente risveglio tranquillo sono subito arrivati digos, preside e professori minacciando nuovamente denunce e sospensioni .

I professori, ammassati davanti al portone impedivano fisicamente che altri alunni di scuola entrassero e si aggiungessero agli occupanti.
Alcuni articoli di giornale pubblicati stamattina, descrivevano la situazione come una guerra armata di spranghe di ferro e banchi buttati addosso ai professori. La nostra è una protesta decisa, ben motivata e sostenuta ma NON VIOLENTA.

La solita strategia di criminalizzazione di una protesta non ci spaventa, e di certo non ci ferma proprio adesso. Siamo consapevoli di ciò che stiamo facendo e profondamente convinti di aver preso una decisione importante, proponendo con forza le nostre idee attraverso ciò che realmente ci interessa.

La nostra scuola: pubblica, libera dalla mercificazione della formazione e che ci ascolta veramente.

Stiamo attuando una vera protesta, non istituzionalizzata, non contrattata o assoggettata alle comodità di chi da sempre ci nega la collaborazione per poi reclamarla quando i problemi vengono fuori.

Abbiamo la necessità di esprimere con tutte le nostre forze questo dissenso e abbiamo la necessità di essere noi quelli chiamati in causa per le decisioni che ne vanno del nostro modo di apprendere e di formarci. Siamo stanchi di chi ci impone regolamenti completamente asserviti alla logica del penoso stato di questa società, che ai nostri occhi appare asimmetrica e completamente priva di un progetto moralmente accettabile .

Vogliamo capire la realtà che ci circonda senza mistificazioni. Vogliamo esprimere a pieno le nostre esigenze, vogliamo essere una comunità che studia e si forma su principi del mutuo soccorso e non della concorrenza.

Vogliamo essere autonomi e non conformati.

Collettivo Liceo Artistico di Porta Romana

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