Resoconto del presidio in solidarietà agli studenti dell’ISA sospesi

17 dicembre, un presidio a sostegno degli studenti dell’ ISA si è trovato fuori dal Liceo Artistico di porta romana alle 16, ora di inizio del consiglio d’istituto straordinario che aveva all’ordine del giorno la discussione delle sospensioni inferte ad alcuni degli occupanti.

Circa 200 i presidianti tra studenti, genitori e solidali. Durante la prima ora gli interventi si sono alternati fino a quando il consiglio ha deciso di mandare le due rappresentanti degli studenti, presenti all’interno del consiglio, a portare la voce dei collegianti che chiedevano di poter ri-interrogare i singoli studenti per rivedere le sospensioni.
Studenti e genitori rifiutano l’incontro e respingono l’ennesimo tentativo di separare gli studenti buoni da quelli cattivi, chiedendo di entrare tutti insieme.
La richiesta viene respinta, nonostante da parte del consiglio venga da sempre millantata la ricerca di un dialogo.
Il presidio decide allora di entrare nell’ottagono della scuola e andare verso l’aula che aveva appena ospitato il consiglio d’istituto dal quale i membri si defilano rapidamente, mentre la preside stessa si chiude nel suo ufficio. All’esterno attimi di tensione a causa delle sceneggiate di alcuni professori e della contestazione di studenti e solidali.
In seguito a queste pressioni la preside accetta infine di parlare con uno studente ed un genitore.

Questo incontro si era concluso con la SOSPENSIONE DELLE SOSPENSIONI fino a ieri, giorno del consiglio straordinario e con la possibilità di consultare gli atti, che fino ad oggi ci era stata preclusa.

Vi aggiorniamo quindi oggi, dopo lo svolgimento dei due consigli d’istituto straordinari prefissati la scorsa settimana. All’interno del consiglio abbiamo trovato un clima apparentemente tranquillo.
In queste sedi sono state discusse sospensioni di circa 15 giorni (le comunicazioni ufficiali dovrebbero arrivare nel giro di pochi giorni), da aggiungersi a lavori socialmente utili all’esterno dell’istituto, ma rifiutati dagli studenti, ed altre attività sostituitive alla didattica.
Molte sono le realtà fiorentine che ci affiancano in queste battaglie dandoci forza, senza manipolarci come vorrebbe far credere la solita retorica. Le lotte non si fermano, ma avanzano assieme, con la solidarietà e la complicità di tutti.
Un forte ringraziamento ad ogni realtà studentesca e non, che ci ha appoggiato durante questa battaglia!

Difenderemo la scuola pubblica con tutto ciò che abbiamo.

collettivo Isa

Leggi anche:

Facebook

YouTube