Leonard Bundu di nuovo “Europeo”, trionfo dei pugili toscani

Firenze – Un vero trionfo dei pugili toscani nella splendida super serata di boxe ieri sera a Firenze con il Mandela Forum affollato da circa 3mila spettatori. Tutti matches a senso unico. Bene così perché hanno dominato i “nostri” campioni, ma certo lo spettacolo ne ha sofferto un po’.

 Infatti i due gioiellini Mohammed Obbadi e Fabio Turchi hanno vinto rispettivamente alla prima ed alla seconda ripresa. Fiordigiglio ed Ardito hanno prevalso ai punti, ma anche per i loro incontri è giusto parlare di senso unico in quanto i nostri due campioni hanno dominato dall’inizio alla fine.

Pure Leonardo Bundu ha stravinto tornando in possesso del titolo di campione europeo dei welter, titolo che aveva conquistato proprio a Firenze nel 2011 contro Daniele Petrucci. E poi lo aveva difeso con successo per sei volte sotto tutte le latitudini del vecchio continente prima di abbandonarlo per tentare, senza successo, negli Stati Uniti il titolo mondiale.

Il suo avversario d’ieri sera il finlandese Jussi Koivula ha resistito fino a 2’40” della nona ripresa. A quel punto l’arbitro, il francese Robin Dolpierre, dichiarava giustamente chiuso il match visto il dominio assoluto di Bundu ed evitando così all’esausto e frastornato biondo vichingo una severe lezione.

Nelle prime cinque riprese Bundu aveva faticato più del previsto. Il match era nelle sue mani, ma non riusciva a mettere a segno i suoi colpi preferiti. Un po’ per merito del suo avversario che non accettava mai gli scambi alla corta distanza dai quali sarebbe uscito distrutto, quindi arretrava continuamente, un po’ perché Bundu – forse l’emozione di combattere davanti al proprio pubblico che lo invocava continuamene – stentava a trovare tempi e misure giuste per andare a bersaglio.

Poi la situazione mutava decisamente in favore del campione fiorentino. I colpi partivano veloci e precisi e Koivula riusciva a sottrarsi  sempre meno all’incalzare dell’avversario. E nell’ottava ripresa la svolta decisiva. Il finlandese centrato da un gancio sinistro finiva al tappeto. Veniva contato dall’arbitro. Si rialzava riprendendo il match. E riusciva a chiudere il round in piedi.

Iniziava la nona ripresa. Veniva subito contato di nuovo questa volta in piedi. Ma ormai era in balia di Bundu che metteva a segno destri e sinistri duri a smaltire. Koivula sbandava e quando l’arbitro ha capito che il pugile nordico non era più in grado nemmeno di difendersi chiudeva il match.

Gli altri incontri. Mohammed Obbadi liquidava la questione contro il georgiano David Kvaratskelkia in tre minuti. Questo giovane talento dava un saggio delle sue grandi qualità. Ritmo, velocità, precisione. Destri e sinistri sopra e sotto senza soluzione di continuità. E per il “povero” georgiano non c’era scampo. Tornato all’angolo alla fine della prima ripresa decideva di abbandonare.

Qualcosa di simile succedeva nel match tra Fabio Turchi ed il croato Toni Visic. Dopo un primo tempo di vivaci scambi, nella seconda ripresa Turchi accelerava. Visic centrato da un gancio finiva a terra. Contato riprendeva, ma finiva quasi subito di nuovo al tappeto. E questa volta ci restava per il conto finale. Erano passati 2’20” della seconda ripresa.

Successo netto e convincente, sebbene ai punti di Orlando Fiordigiglio contro lo scorbutico georgiano Gary Abajyan su otto riprese. Match con un unico motivo. Fiordigiglio sempre all’attacco, il suo avversario chiuso a riccio incassava senza quasi mai reagire. Così per otto riprese.

Ha vinto pure il fiorentino Angelo Ardito superando ai punti  Eder Barreto, un 26enne peruviano che vive in Italia. E’ stato un incontro un po’ equilibrato in partenza, poi il fiorentino prendeva in mano il match, ma senza riuscire a “chiudere” come era nelle sue intenzioni. E veniva fuori un incontro a tratti un po’ confuso. Ma chiaro nel risultato a favore di Ardito.

I due matches iniziali con pugili neo professionisti si sono risolti  con i successi ai punti di Eugenio Indico contro Gianluca Sirci e di Dionic Tiganas contro Shiaib Zaman.

RISULTATI 

PESI PIUMA – TIGANAS Dionisie (Moldova, 5 vittorie, 1 sconfitta) batte ai punti ZAMAN Shoaib (3 vittorie, 2 sconfitte) in 4 riprese;

PESI MASSIMI – INDACO Eugenio (Campania; 3 vittorie, 1 sconfitta) b. SIRCI Gianluca (Umbria; 5 vittorie; 6 sconfitte) ai punti su 4 riprese;

PESI MOSCA – OBBADI Mohammed (Marocco; con 9 vittorie; 0 sconfitte) b. KVARATSKELLA (Georgia; con 11 vittorie; 17 sconfitte) per abbandono alla fine del primo round.

PESI SUPERWELTER – FIORDIGIGLIO Orlando (Arezzo; con 24 vittorie, 1 sconfitta) b. ABAJAN Gary (Georgia; con 31 vittorie, 26 sconfitte, 1 pari) ai punti in 8 riprese;

PESI MASSIMI LEGGERI –  TURCHI Fabio (Firenze; con 5 vittorie; 0 sconfitte) b. VISIC Toni (Croazia; con 19 vittorie, 20 sconfitte, 1 pari) per k.o. al 2’20” della seconda ripresa.

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PESI WELTER – Campionato europeo EBU : BUNDU Leonard (Firenze; con 33 vittorie; 1 sconfitta, 2 no contest) b. KOIVULA Jussi (Finlandia; con 19 vittorie, 3 sconfitte, 1 pari) per k.o.t. alla 9° ripresa.

Arbitro : Robin Dolpierre (Francia)

Giuria : Christophe Fernandez (Francia), Massimo Barrovecchio (Italia); Adrio Zannoni (Italia).

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PESI SUPERPIUMA – ARDITO Angelo (Firenze, con 9 vittorie, 5 sconfitte) b. BARRETO Eder (Italia; con 8 vittorie, 8 sconfitte, 3 pari) ai punti su 6 riprese.

tratto da http://www.stamptoscana.it/

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