Lavoratori di Amazon organizzano scioperi unitari in Germania e Polonia

da http://www.chicago86.org/index.php

Questa settimana affiliati dei sindacati UNI, ver.di e Solidarnosc hanno organizzato scioperi transfrontalieri in Polonia e Germania presso i magazzini di Amazon. L’azienda, tra le più grandi nel settore del commercio elettronico, è nota alle cronache per le pessime condizioni di lavoro e lo sfruttamento bestiale dei lavoratori impiegati nei suoi magazzini; lo documentano in un lungo articolo sul New York Times i giornalisti Jodi Kantor e David Streitfeld.

Il sindacato tedesco ver.di tra il 2 e il 3 maggio ha indetto scioperi nei magazzini di Lipsia, Bad Hersfeld, Rheinberg e Werne.

Circa 60 lavoratori, partiti da Bad Hersfeld e Lipsia, hanno raggiunto la città di Wroclaw in Polonia ed hanno portato la loro solidarietà ai facchini dei magazzini polacchi di Amazon, in lotta per migliori salari e condizioni di lavoro. Nel paese la stragrande maggioranza dei dipendenti del colosso americano guadagna solo 3,50 euro l’ora.

“Questa organizzazione transfrontaliera di scioperi ad Amazon dimostra che i lavoratori sono uniti a livello internazionale nella ricerca di migliori condizioni di lavoro e di un’equa retribuzione”, ha detto Alke Boessiger, capo della UNI Commercio.

“A causa della strategia di Amazon di spostare le loro operazioni dalla Germania alla Polonia, la solidarietà tra lavoratori tedeschi e polacchi è ancora più importante. UNI continuerà a lavorare per migliorare la solidarietà internazionale e la collaborazione tra i sindacati e sostiene pienamente gli scioperi di ver.di e Solidarnosc ad Amazon”.

Il membro del consiglio ver.di Stefanie Nutzenberger ha affermato che “la natura internazionale di questo sciopero dà un impatto ancora maggiore – Amazon deve ascoltare le preoccupazioni dei suoi lavoratori. Speriamo che questo sciopero costringa il management ad impegnarsi in significativi negoziati per la stipula di un contratto collettivo.”

Fonte: http://uniglobalunion.org/news/amazon-workers-germany-and-poland-coordinated-cross-border-strikes

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