VideoInchiesta su Romeo, il Comune di Napoli e i diritti negati (a cura di InsuTv)
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Lo scandalo Global Service fatto di mazzette, favori e speculazioni vede coinvolti politici di centro sinistra come gli ex assessori Di Mezza, Gambale, Cardillo. Laudadio e politici di centro destra come Italo Bocchino leader di Alleanza Nazionale. Alfredo Romeo gestisce da anni il patrimonio immobiliare del Comune di Napoli , le case popolari senza nessuna manutenzione, ridotte a delle vere e proprie topaie in cui oltre 22 mila famiglie sono costrette a vivere nelle periferie della citta’. A Piscinola, Scampia, Ponticelli, Marianella, Chiaiano, San Giovanni a Teduccio sanno benissimo come funziona il “sistema Romeo” che vede i politici di tutti gli schieramenti essere completamente assoggettati agli interessi della Romeo S.p.a., speculando anche sugli interventi di manutenzione negli alloggi popolari. La mancata manutenzione ordinaria infatti provoca il deperimento delle abitazioni rendendo necessaria una manutenzione straordinaria che significa milioni di euro (circa 15 all’anno) che il Comune di Napoli trasferisce alla Romeo. Manutenzione che nonostante la spesa e’ sempre insufficiente proprio nell’ottica di una speculazione continua sulla pelle di decine di migliaia di famiglie napoletane.
La vicenda Romeo pone drammaticamente sotto gli occhi di tutti il fallimento di una intera classe politica istituzionale che dalla destra alla sinistra risulta essere corrotta e lontanissima dai bisogni reali dei cittadini napoletani. Il centro destra ed il centro sinistra hanno fallito ! Lo scandalo Romeo, lo scandalo rifiuti, la gestione del potere che per anni ha visto l’opposizione di centro destra affondare a piene mani nella “borsetta” delle amministrazioni di centro sinistra costruendo un sistema consociativo che ha tenuto in scacco la citta’ rappresentano il vero volto delle istituzioni napoletane. In questa citta’ dalle lotte sociali viene fuori la sola parte sana della cittadinanza attiva, quella che non e’ mai stata sul libro paga di nessuno, quella che ha sviluppato autorganizzazione sociale nei quartieri per rivendicare giustizia sociale, diritti e dignita’ ! Davanti al fallimento delle istituzioni dobbiamo costruire nuovi spazi di democrazia dal basso, capaci di affrontare il futuro della citta’ a partire dai bisogni reali dei cittadini napoletani, coscienti che solo le lotte ed il protagonismo sociale possono davvero portare ad un riscatto sociale della citta’. Mentre il sindaco di Napoli si appresta a presentare la nuova giunta comunale, la vicenda Romeo resta ancora drammaticamente come uno delle maggiori disfunzioni della citta’. Alfredo Romeo ha lucrato sulla pelle dei cittadini napoletani in combutta con i politici, costruendo un sistema di potere e speculazione che va smantellato dal basso. L’amministrazione comunale di Napoli deve immediatamente revocare la manutenzione degli alloggi del patrimonio pubblico alla Romeo S.p.a.. Inoltre la Romeo ha preteso per anni il pagamento del fitto da parte di cittadini costretti a vivere in catapecchie , mentre attraverso appalti pilotati intascava milioni di euro, per questo chiediamo la sanatoria di tutti i fitti arretrati pretesi dalla Romeo. La svendita del patrimonio immobiliare del Comune di Napoli prevede inoltre la vendita di numerosi appartamenti di lusso che non vengono messi in graduatoria per essere assegnati e servono solo per essere venduti sottocosto per fare favori ad amici e giudici di Romeo e dei politici. Per questo chiediamo la messa a graduatoria degli appartamenti di proprieta’ del Comune di Napoli che la Romeo sta procedendo a vendere, e che i fondi ricavati dalla svendita del patrimonio immobiliare vengano vincolati dall’amministrazione per la costruzione di nuovi alloggi. Infatti il dramma della casa a Napoli vede coinvolti migliaia di famiglie, e la stragrande maggioranza degli studenti napoletani costretti a vivere nel mercato della iperspeculazione dove per un posto letto si arrivano a pagare anche 350 euro al mese ! Lanciamo una campagna contro la Romeo Spa, per il diritto all’abitare, contro i partiti dei centro destra e centro sinistra che hanno contribuito alla distruzione di questa citta’.
