5-1-09 14:27 Cicchitto: “Napolitano ha delineato posizione italiana”
“Il Presidente della Repubblica ha delineato il senso della posizione italiana su Gaza. E’ evidente che la tregua è possibile solo se finisce la causa principale che ha determinato la situazione in atto, cioè i persistenti lanci di missili con i quali da molti mesi Hamas colpisce Israele, che, quindi, solo in questo caso può fermare l’azione difensiva in corso. Infatti, una tregua unilaterale di Israele, in assenza di un impegno esplicito e garantito da parte di Hamas di sospendere i bombardamenti, sarebbe una beffa ed un obiettivo aiuto ad una formazione terrorista“. Lo afferma il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto.
Ricordiamo al “nostro” governo, che dal 19 giugno, giorno in cui lo stato Israeliano si è impegnato ad accettare la tregua di sei mesi mediata dall’Egitto, sono morti per mano “israeliana” 49 palestinesi, di cui 7 bambini. 22 i morti nella striscia di Gaza, 17 solo nel mese di novembre.
La tregua fu violata appena il giorno dopo la sua entrata in vigore.
Le fazioni palestinesi avevano accordato la tregua a condizione che israele terminasse la sua aggressione e ponesse fine all’assedio nella striscia di Gaza, e che la tregua fosse estesa ad includere la Cisgiordania.
Durante il primo periodo di “tregua”, Hamas ha ripetutamente condannato il lancio di razzi da parte delle brigate al-Aqsa, ala militare di Fatah, in risposta alle incursioni israeliane, arrestando anche alcuni esponenti di al-Aqsa.
Centinaia di palestinesi sono morti perché Israele con il blocco ai confini della striscia non ha permesso loro di avere accesso a cure mediche o medicine.
Hamas ha rispettato la tregua fino agli inizi di novembre, quando l’aviazione Israeliana ha condotto un’ incursione a Gaza, uccidendo sei persone (poco dopo aver bloccato l’accesso ai cronisti).
Hamas, con il volgere a termine della “tregua”, ha ripetutamente affermato di essere disposta e pronta a terminare “tutti” i lanci di proiettili da Gaza se solo Israele avesse tolto il mortale assedio e terminato le incursioni. E Israele ha ripetutamente rifiutato.
Non risulta nessuna vittima israeliana per mano palestinese durante la “tregua”, e i bombardamenti di cui parla Cicchitto riguardano il lancio di razzi artigianali privi di sistemi di puntamento che spesso colpiscono le case palestinesi.
Forse per molti “terrorista” è chi prende posizioni contro la politica estera di Israele e degli USA, e questo spiegherebbe tutto.
E poi non era scritto da qualche parte “L’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali…”?
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