Qui il video delle cariche
Il sabato di mobilitazione contro la base Usa di guerra ha fatto capolinea all’ospedale e alla questura berica con 6 fermati e 15 feriti ricoverati all’ospedale cittadino. L’annunciata azione dimostrativa che doveva concludersi con l’impianto di una torretta No-War (tra l’altro su un terreno privato con l’assenso del proprietario) ha incontrato invece il fermo Niet! degli uomini della Polizia di Stato. Risultato: carica a freddo dei 150 accucciati a terra in un improvvisato sit-in di protesta.
Responsabile delle cariche il neo-questore vicentino Giovanni Sarlo, aderente al sindacato di Polizia Sap (il più a destra), già vice-questore a Torino dove è ampiamente ricordato per i suoi metodi “sbrigativi”…
La mobilitazione si è ora spostata davanti alla Questura per pretendere il rilascio dei fermi. Alle h 18 è stata convocata una conferenza stampa nella quale verrà fatta formale richiesta di dimissioni del questore.
Domani continuano le iniziative davanti al sito Pluto, a Longare sotto i colli berici: sito che si inserisce nel progetto di fare di Vicenza una grande base militare. Questo sito ha ospitato per anni armamenti nucleari.
Per mercoledì 10 settembre è invece prevista una contestazione al ministro Bondi mentre resta confermato l’appuntamento centrale del Festival con la manifestazione di sabato 13 settembre.
Festival No Dal Molin (3-14 sett): ”Siamo tutti vicentini”
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