Ronde padane, ronde nazionaliste, ronde improbabili, ronde fasciste

Quest’estate, salvo imprevisti, i volontari della Guardia Nazionale Italiana (Gni) dovrebbero iniziare a pattugliare le strade delle città italiane in applicazione del disegno di legge sulla sicurezza del governo Berlusconi (approvato dalla Camera lo scorso 14 maggio, ora all’esame del Senato) che all’articolo 3 (commi 40-44) prevede il concorso di “associazioni di cittadini non armati” al presidio del territorio (le cosiddette ronde).
Sarebbero ex appartenenti alle forze armate e alle forze dell’ordine e normali cittadini “patrioti e nazionalisti” pronti a “servire la nostra terra e il popolo italiano” svolgendo attività di vigilanza “per potenziare la sicurezza nei centri urbani” ma anche di “protezione civile” e di “promozione e divulgazione della storia, delle lingue e delle tradizioni Italiane con particolare riferimento all’Impero Romano”.
(da peacereporter.net)

Ma chi sono i membri della guardia nazionale italiana, movimento paramilitare di chiara ispirazione nazi fascista?
La G.N.I. cerca veri Italiani Nazionalisti e Patrioti, gente che sappia portare degnamente e con orgoglio l’uniforme, e per tutto ciò che essa rappresenta servire la nostra terra ed il popolo Italiano” < ——inquietante no?

Si legge sul loro sito: “La Guardia Nazionale Italiana e’ l’unica ufficiale depositaria di una divisa composta da:

• pantaloni neri con banda gialla laterale
• cappello rigido con visiera nero – kepi nero, o kaki, entrambi con aquila Imperiale Romana in alto e sottostante bottoncino tricolore, altresì, ruota solare= svastica “sole nero”
• camicia color kaki – senape con l’effigie dell’aquila Imperiale Romana sul braccio sinistro, bandiera Italiana sul braccio destro, ruota solare incandescente con fascia sul braccio sinistro, sull’avambraccio sinistro fascia divisionale con ricamata la scritta individuale dei vari gruppi di appartenenza.
Sul pettorale destro scudetto con sovra impresso – GUARDIA NAZIONALE ITALIANA – PER SERVIRVI E PROTEGGERVI – Giubbotto in pelle nero ¾, altresì giacca a vento color nero – kaki modello sahariana- Cinturone nero con spallaccio- Cravatta nera- Scarponcini neri – stivali- Tessera di riconoscimento di appartenenza all’ente- Tessera di Riconoscimento con placca esclusivamente per gli appartenenti alle G.P.G. ”
La “ruota solare” il cui nome ci ricorda un po’ daitarn III ,altro non è che lo Schwarze Sonne (in tedesco) o Sole Nero. Il sole nero era il simbolo della componente esoterica delle SS naziste, le SS Schwarze Sonne.
Insomma, ronde di fascisti nostalgici equipaggiati di super-svastiche, si costituiranno come Partito Nazionalista Italiano, Pni, a volte chiamato per manie di grandezza: PARTITO ULTRA NAZIONALISTA che nascerà ufficialmente a Milano il prossimo 13 giugno, (oggi, sic!) in occasione del congresso nazionale del Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale. Come dice il loro “duce” : <<alle prossime elezioni politiche nazionali il PNI si presenterà nelle regioni settentrionali, dove la fiamma tricolore non tira molto, per contrapporre al nazionalismo padano il nazionalismo italiano. Nelle regioni centrali e meridionali, invece, si presenterà l’Msi-Destra Nazionale con il suo simbolo storico. Ovviamente come alleati di berlusconi…Home page del sito del Partito Nazionalista italiano, spesso autodenominato Ultranazionalista, che con la sua simbologia Nazi-esoterica è ispiratore della guardia nazionale italiana (in pratica sono la stessa cosa)


Non sembra anche a voi un film dell’orrore?

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2 risposte a Ronde padane, ronde nazionaliste, ronde improbabili, ronde fasciste

  1. Massimo scrive:

    a me sembra molto peggio di in film dell’orrore, anche perchè sto film esce tra pochi giorni; e così oltre ai militari (cosa già abbastanza agghiacciante) anche i nazifascisti in ronda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non so come, ma svegliamoci prima che l’incubo diventi triste realtà quotidiana; prima o poi le liste di proscrizione, i ghetti, cos’altro?

  2. anonima scrive:

    Come ogni brava giovane donna italiana tendo a sottovalutare cose come questa dicendomi “saranno quattro-cinque in tutta Italia, ‘sti pazzi”. Magari sarà anche così, ma nel clima di degrado culturale in cui versiamo il pericolo è serio e imminente. Questa volta è veramente troppo, anche per me. Diffondiamo il più possibile l’allerta, costruiamo contro-ronde appena vediamo coi nostri occhi cose come questa. E’ forse tutto ciò che ci resta da fare. Dite bene: svegliamoci! E rendiamoci conto che non stavamo sognando: è realtà!

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